Carpi. Rossini carica i biancorossi: "Avanti così e andiamo lontani»

Matteo Rossini, difensore del Carpi, parla della sua prima stagione con la squadra e dell'importanza di mantenere la concentrazione. Il Carpi si prepara per la sfida contro il Sant'Angelo, una squadra tosta con un buon attacco. Rossini esprime preoccupazione per l'infortunio di Sabotic e commenta l'addio di D'Orsi come una questione tra società e giocatore. Beretta è probabile che sia convocato per la partita di domenica.

16 febbraio 2024
Rossini carica i biancorossi: "Avanti così e andiamo lontani"

Rossini carica i biancorossi: "Avanti così e andiamo lontani"

È uno dei due carpigiani doc (con Filippo Sabattini) del gruppo biancorosso e forse anche per questo Matteo Rossini la sente in modo speciale questa sua prima stagione con la maglia del Carpi. Un cammino cominciato bene che poi si è fatto tortuoso, ma che il gruppo di mister Serpini sembra aver "raddrizzato" nell’ultimo mese. I 3 successi di fila che hanno fatto riavvicinare a -6 la vetta del Ravenna sono la benzina con cui il Carpi ha sfruttato la sosta per lanciarsi nelle ultime 12 giornate, a cominciare dalla sfida di domenica col Sant’Angelo. "Siamo soddisfatti delle 3 vittorie – racconta il difensore classe ‘98 - ma dobbiamo ancora fare tanto. La sosta è stata utile per recuperare infortunati e acciaccati ma ora è fondamentale restare concentrati solo su domenica. La chiave di qui alla fine sarà mantenere quella intensità mentale delle ultime settimane. Purtroppo in questi mesi abbiamo sempre pagato quasi ogni errore, ma nelle ultime gare con la voglia e la concentrazione nel difendere tutti insieme per 90’ abbiamo fatto la differenza".

Difficile dire dove il Ravenna fin qui sia stato superiore ai biancorossi. "Abbiamo lasciato molti punti per strada per colpa di nostre disattenzioni – prosegue Rossini – ma sono convinto che siamo padroni del nostro destino, dobbiamo curare ogni minimo dettaglio per subire meno gol, il resto verrà da sé". Al "Cabassi" arriva un Sant’Angelo costruito in estate per puntare in alto ma da tempo invischiato nella bagarre salvezza. I lombardi sono una squadra tosta, che ha bloccato sull’1-1 il Ravenna e che schiera Gobbi, secondo miglior marcatore del girone. "E’ una buonissima squadra – continua Rossini – che ha il quarto miglior attacco del girone e un Gobbi che può risolverti sempre la gara. Un giocatore simile a Formato, che può fare male con pochi palloni, va tenuto al minimo con grande attenzione". Rossini fin qui ha giocato 16 gare più una di Coppa, recuperando bene dopo il problema fisico che lo ha tenuto fuori per un mese a fine 2023. "Per giudicare la mia stagione è ancora presto – prosegue – e credo che ora abbia poco senso. Conta solo quello che fa il Carpi, siamo una squadra forte in cui chi gioca dà il massimo e con questo spirito dobbiamo proseguire fino alla fine. L’ultima battuta è per l’infortunio a Sorbolo dell’amico Sabotic e l’addio di D’Orsi. "Quando ho visto Sabotic a terra – conclude Rossini che con l’ex biancorosso era l’anno scorso a Lentigione – ho avuto paura e mi sono rivisto quando ho subìto il colpo in testa a Pistoia. L’ho chiamato il giorno dopo per sapere come stava e sono felice che si sia ripreso. L’addio di D’Orsi? E’ stata una questione fra società e giocatore che non ci deve riguardare. Come squadra abbiamo pensato solo al campo allenandoci come prima".

DAL CAMPO. Beretta ha svolto lavoro completo assieme al gruppo e la sua convocazione domenica è pressoché certa. Out solo Sabattini e Bouhali.

Davide Setti

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