Carrarese, allarme rosso. Mezza squadra è assente per la sfida di Pontedera. Tornano Illanes e Panico

Nove indisponibili tra squalifiche (Imperiale, Schiavi e Della Latta), infortuni e influenza

21 dicembre 2023

Un altro derby da giocare in condizioni critiche dopo quello vinto con la Lucchese. A Pontedera, domani sera, il tecnico Alessandro Dal Canto rischia di vedere aumentato il numero degli assenti, già lievitato a 9, a causa di altri influenzati. Dalla squalifica tornano Illanes e Panico ma ci entrano Imperiale e Schiavi, con Della Latta che deve scontare ancora un turno.

Dal Canto, ha mai dovuto fronteggiare un’emergenza del genere? Dovesse darle un colore?

"Direi allarme rosso. Non mi è mai capitato di dover fare i conti con così tante defezioni. Aspettiamo l’ultimo allenamento di oggi per fare la conta e tirare le somme. Undici giocatori per fare una formazione buona li avrò lo stesso. Il problema è più numerico, perché anche stavolta mi si assottiglieranno i cambi. Ho Belloni con l’appendicite. Due o tre giocatori mezzi influenzati perché ci sta che in uno spogliatoio di 25 persone qualcuno se l’attacchi".

Ha in mente un cambio di modulo?

"Vedrò in base ai convocati. Dietro rimarremo a tre anche perché mi mancherebbe un terzino sinistro; poi, può darsi che dovremo fare qualcosa di diverso e che qualcuno debba essere adattato in un altro ruolo. Del resto non avendo centrocampisti qualcosa mi dovrò inventare".

Che avversario sarà il Pontedera?

"Bello tosto. E’ una squadra rognosa, di categoria, che gioca senza pressioni dell’ambiente e fa sempre buone stagioni. L’anno scorso ci è arrivato dietro di un punto. Il loro è un campo un po’ più compatto del nostro. Mi aspetto venga fuori un altro tipo di gara, anche per le loro caratteristiche".

Incide il fatto che il campo ’nostro’ non sia in buone condizioni?

"Influisce, ma per entrambe le squadre. Noi siamo abituati a palleggiare tanto e ci ’sporca’ un po di più il gioco ma più che altro ci condiziona nel lavoro settimanale e qualche infortunio di troppo arriva anche da quello. Il tempo aiuta, nel senso che se non piove il fondo migliora".

Che cosa l’ha soddisfatta di più contro la Lucchese?

"Abbiamo fatto una partita da battaglia su un campo brutto e contro avversario forte che ha meno punti di quanto meriti. I primi 20 minuti sono stati molto buoni poi l’imbucata di Rizzo Pinna ci ha un po’ spaventati ed il match si è riequilibrato. Siamo andati un po’ in deficit nell’ultima parte della ripresa. Ci è mancato qualche ricambio dei nostri, Zuelli e Della Latta, in mezzo al campo dove spendiamo di più perché cerchiamo di recuperare il pallone prima possibile".

Gianluca Bondielli

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