Carrarese Nuova impresa a Pontedera (1-2). Vittoria di rigore in un finale al cardiopalma

Azzurri in vantaggio nel primo tempo con Di Gennaro ma dopo il 90’ arriva l’1-1 di Delpupo. Poi ci pensa Capello dagli 11 metri al 6’ di recupero

23 dicembre 2023
Carrarese Nuova impresa a Pontedera (1-2). Vittoria di rigore in un finale al cardiopalma

Carrarese Nuova impresa a Pontedera (1-2). Vittoria di rigore in un finale al cardiopalma

PONTEDERA

1

CARRARESE

2

PONTEDERA (3-4-2-1): Vivoli 6; Calvani 6,5, Martinelli 6, Espeche 6 (27’ st Guidi 6); Perretta 6,5, Ignacchiti 6 (19’ st Marrone 6), Catanese 5,5 (37’ st Selleri sv), Angori 6; Benedetti 5,5 (27’ st Fossati 6), Ianesi 5,5 (27’ st Delpupo 6,5); Nicastro 5,5. A disp: Lewis, Busi, Gagliardi, Pretato, Ambrosini, Paudice, Salvadori. All. Canzi 6.

CARRARESE (3-5-2): Bleve 7; Coppolaro 6,5, Di Gennaro 7, Illanes 6,5; Zanon 6 (30’ st Raimo 6), Palmieri 6,5, Cerretelli 6, Capello 6,5, Cicconi 6; Simeri 7 (30’ st Giannetti 6), Panico 6,5. A disp: Tampucci, Mazzini, Opoola, Cartano, Sementa, Sansaro. All. Dal Canto 6,5.

Arbitro: Zanotti di Rimini 6.

Marcatori: 31’ pt Di Gennaro; 47’ st Delpupo, 51’ st rigore Capello.

Note: spettatori 703. Ammoniti Espeche, Ignacchiti, Marrone.

PONTEDERA – Successo al cardiopalma per la Carrarese, che a Pontedera ha colto la terza vittoria consecutiva e chiude girone e il 2023 blindando la terza posizione (oggi il Pescara può solo raggiungerlo). Dal Canto avrebbe preferito arrivare a questo derby numero 71 con un organico più polposo. Invece le assenze degli squalificati Della Latta, un ex, Schiavi e Imperiale, e degli infortunati Zuelli, Grassini, Morosini, Capezzi, Pinto e Belloni (sulla bilancia dei rientri c’erano invece Illanes e Panico) lo hanno costretto a fare quasi le acrobazie per allestire un bilanciato 3-5-2. Di là c’era invece un Pontedera in formazione-tipo con il rientro di Catanese. Nel primo tempo gli azzurri sono stati attenti prima di tutto a non sbilanciarsi e tenendosi pronti a ripartire con la velocità di Simeri e Panico. E se Bleve è stato miracoloso nello smanacciare un colpo di testa di Benedetti da un metro (18’), la squadra di Dal Canto è stata brava a spostare l’equilibrio in suo favore grazie a un difensore, Di Gennaro, capace di svettare più alto di tutti per raccogliere un’inzuccata da Simeri e battere a sua volta di testa Vivoli. Un destro di Simeri da dentro l’area finito fuori di poco (42’) ha fatto il paio con la rasoiata sparata poco prima da Angori (38’) e bloccata a terra in due tempi da Bleve.

Al rientro in campo il canovaccio è stato il solito, a maggior ragione per il fatto che il Pontedera doveva provare a recuperare. Tre angoli e una conclusione debole di testa di Catanese sono stati il bottino dei primi 10’ dei locali, mentre gli azzurri hanno sfiorato il raddoppio nell’arco di tre minuti. Prima con un sinistro di Simeri ribattuto da Vivoli e quindi con un colpo di testa ancora di Di Gennaro allontanato sula linea di porta da Nicastro a Vivoli superato. Con gli avversari che tentavano di spingere, la Carrarese è riuscita a disinnescare le fonti di pericolo – anche quando Canzi con la mossa della disperazione ha messo in campo quattro attaccanti – confermando di meritare la palma di miglior difesa del girone (12 reti subite). Almeno fino al 2’ di recupero quando Delpupo appostato sul secondo palo ha appoggiato per l’1-1. Tutto finito in parità? Niente affatto, perché la squadra di Dal Canto non si è arresa e sul fil di sirena (6’ di recupero) ha riacciuffato la vittoria con un rigore di Capello concesso per un tocco di mano.

Stefano Lemmi

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