CARRARESE, ORA C’È LA JUVE. Sfida contro la squadra bianconera per un posto in semifinale playoff. Calabro: "Sta facendo grandi cose»

Ancora un avversario già affrontato (e battuto) in campionato. Ha eliminato Arezzo, Pescara e Casertana "Conosciamo bene la sua forza e il suo gioco. Ma ora la cosa più importante è recuperare energie".

di GIANLUCA BONDIELLI -
20 maggio 2024
Sfida contro la squadra bianconera per un posto in semifinale playoff. Calabro: "Sta facendo grandi cose"

Sfida contro la squadra bianconera per un posto in semifinale playoff. Calabro: "Sta facendo grandi cose"

La storia si ripete. Come nel 2020, la Carrarese si ritrova di fronte la Juventus Next Gen nei quarti di finale dei playoff. Allora, erano i tempi del Covid, si giocò a luglio in gara secca a porte chiuse, a Carrara, e il 2-2 finale qualificò gli apuani. Stavolta le cose saranno un po’ diverse, visto che si gioca al meglio delle due gare e col pubblico sugli spalti, ma la speranza è che la conclusione sia la stessa. La Carrarese, dopo il Perugia, trova sulla propria strada un altro avversario già affrontato in campionato. La Juventus Next Gen è stata battuta di misura sia all’andata che al ritorno, sempre per 1-0, ma si è dimostrata rivale temibile.

I giovani bianconeri del tecnico Brambilla rappresentano sino a questo momento l’unica grande e vera sorpresa di questi playoff perché sono arrivati ai quarti da settimi del girone. Nel primo turno hanno battuto in casa l’Arezzo per 2-0 ma nei due successivi si sono imposti partendo da sfavoriti. Hanno prima espugnato l’Adriatico battendo il Pescara per 3-1 e poi eliminato la Casertana perdendo in casa all’andata (0-1) ma ribaltando tutto al ritorno espugnando lo stadio Alberto Pinto sempre per 3-1.

"Avevo preannunciato che qualsiasi squadra ci fosse toccata avrebbe nascosto delle difficoltà, diverse tra loro ma sempre grandi – ha commentato il tecnico degli azzurri Antonio Calabro –. Ci è capitata la Juventus: la conosciamo e abbiamo grande rispetto di lei, della forza della sua rosa. Sappiamo che ha inanellato risultati importanti sia nell’arco del girone di ritorno che durante questi playoff. Dispone di individualità importanti ed ha un sistema di gioco che è basato sull’offensività. Sappiamo, insomma, le difficoltà che troveremo e sappiamo su cosa dobbiamo andare a lavorare in queste poche ore che abbiamo a disposizione. Per preparare la gara adesso la cosa più importante è ripristinare le energie fisiche e mentali per affrontare questa sfida con il giusto piglio".

Energie che sono sollecitate molto da questi doppi impegni settimanali, martedì e sabato. "Come ce l’abbiamo noi questo problema ce l’hanno anche le altre squadre – non accampa alibi il tecnico pugliese –. Anzi, la Juventus ha fatto anche due partite in più rispetto a noi. E’ ovvio che disputando delle gare così ravvicinate bisogna, come abbiamo fatto noi anche nell’ultima partita, gestire bene le risorse sia a livello fisico che di ammonizioni e diffide. Quello che si poteva fare a livello di lavoro sul campo si è fatto. Ora il programma settimanale è soprattutto ’gare’ e ’recupero’. A livello di giocatori abbiamo qualche problemino con qualcuno, com’è ovvio che sia, ma vedremo gli sviluppi in questi due giorni".

La Carrarese, ieri mattina, ha fatto lavoro di scarico con i giocatori che sono scesi in campo sabato sera col Perugia mentre gli altri hanno svolto esercitazioni tecniche e tattiche. Stamani sarà già tempo di rifinitura al termine della quale verrà diramata la lista dei convocati e la squadra partirà alla volta di Alessandria, campo di casa della Juve under 23.

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