Carrarese Playoff, scocca l’ora della verità. Inizia la partita a scacchi contro il Perugia

Mister Calabro dovrà valutare se proseguire col più offensivo modulo 3-4-2-1 o se schierarsi con un più cauto 3-5-2 in questa prima gara

di GIANLUCA BONDIELLI -
14 maggio 2024

Dopo essere rimasta a guardare per i primi due turni la Carrarese entra finalmente nell’arena dei playoff. Il debutto è sempre la partita più complicata perché arriva dopo 15 giorni di inattività ed in trasferta, oltretutto su di un campo caldo come quello di Perugia. La difficoltà maggiore, però, è data naturalmente da un avversario il cui valore si evince dalla varietà e dalla forza dei componenti della sua rosa. Il Grifo è una squadra qualitativamente notevole che non ha reso appieno in campionato in rapporto alle proprie potenzialità, come testimoniato anche dal cambio in corsa in panchina, ma che nell’ottica del doppio confronto rappresenta una rivale temibilissima.

Lo sa bene la Carrarese che non si cullerà sugli allori della supremazia mostrata nella regular season. Il match di questa sera si presenta come una sorta di partita a scacchi dove entrambi gli allenatori ci tengono molto a tener nascoste le proprie strategie per non concedere vantaggi all’avversario. Tra le fila apuane mister Calabro dovrà, innanzitutto, valutare se proseguire col 3-4-2-1 con cui ha dato più verve e vocazione offensiva alla squadra o se schierarsi in questa prima gara con un più cauto 3-5-2 per poi giocarsi il tutto per tutto in casa davanti al proprio pubblico.

A livello di giocatori molte gerarchie si sono definite nel tempo e a cose normali i dubbi di formazione sarebbero pochi. Ci sono, però, alcuni guai fisici che danno adito a delle variabili. Dietro ad esempio Imperiale aveva accusato un problemino al ginocchio nell’ultima amichevole contro la San Marco e nel caso non desse completa affidabilità le scelte sarebbero obbligate. Col capitano in campo, invece, toccherebbe a uno tra Coppolaro e Illanes star fuori. A centrocampo le fasce saranno ad appannaggio di Zanon e Cicconi.

I punti interrogativi stanno nel mezzo con tanti bravi interpreti a disposizione: Capezzi, Schiavi, Della Latta e Zuelli. Tutto sta a capire se la mediana sarà composta da due o tre giocatori. In avanti l’intoccabile è Panico, capocannoniere con 10 gol, ma anche Finotto che di reti ne ha fatte 7 da gennaio in poi scalpita per un posto da titolare. Tutto dipenderà dal tecnico pugliese: sceglierà una formazione col tridente pesante o opterà su un trequartista meno offensivo come Schiavi o Della Latta? Insomma di soluzioni da proporre la Carrarese ne ha diverse e questo è senza dubbio un vantaggio. Calabro è un tecnico che si è dimostrato sin qui abilissimo nel trovare le mosse tattiche giuste a seconda dell’avversario di turno e delle sue caratteristiche.

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