Carrarese, scoglio Olbia. Calabro predica prudenza: "Troveremo meno spazi. E’ un bel test di maturità»

La squadra sarda si è rinnovata a livello societario e di squadra. Fischio d’inizio alle 16.15

di GIANLUCA BONDIELLI -
4 febbraio 2024

Dopo la seconda, ecco la penultima in classifica. Ancora una squadra sarda sulla strada della Carrarese, ancora allo stadio dei Marmi. Dopo il 5 a 1 rifilato alla Torres dei Miracoli sembra più semplice la sfida ad un Olbia che le sta provando tutte per evitare la retrocessione. “Sembra“ perché i bianchi di Gallura sono vivi e lo hanno dimostrato domenica battendo in casa l’Arezzo. Hanno cambiato molto gli isolani cominciando dalla proprietà svizzera proseguendo col nuovo tecnico Marco Gaburro e un mercato di gennaio che ha portato rinforzi con maggior abitudine alla lotta tra i professionisti rispetto alla rosa di giovanissimi di inizio stagione.

La Carrarese sa che non sarà facile e lo ha chiarito bene il tecnico Antonio Calabro: "Incontreremo difficoltà diverse rispetto alla gara con la Torres. Troveremo una squadra che si compatterà con un baricentro molto basso e la chiusura delle traiettorie interne. Dovremo essere bravi a leggere gli spazi che ci lasceranno che non saranno quelli di domenica. In questa settimana abbiamo lavorato su soluzioni diverse per scardinarli. Siamo mentalizzati su questo. Per noi è un test importante che ci dirà il nostro livello di maturità. E’ una controprova dopo la bella gara con la Torres che ci ha dato input importanti che non devono rimanere una "mosca bianca". Abbiamo intrapreso una determinata strada e va continuata".

Avanti, dunque, col 3-4-2-1 dove mancando l’infortunato Palmieri l’altra sotto punta accanto a Panico potrebbe essere Morosini, entrato in corsa domenica. Quella posizione ha spiegato il mister, può essere ricoperta anche da Belloni e con caratteristiche diverse da Finotto. I primi due vengono dentro fra le linee per giocare “sulla figura“ mentre il nuovo acquisto attacca più lo spazio come Panico. In formazione a parte il cambio forzato di Palmieri non sono attesi particolari modifiche se non un possibile “switch“ tra Illanes e Coppolaro in difesa.

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