Carrarese, stop&go. Dopo la batosta in Coppa serve riordinare le idee. Si riparte da Cerretelli
Il 23enne fiorentino ha dato ottimi riscontri come centrale difensivo di sinistra

Dopo la batosta in Coppa serve riordinare le idee. Si riparte da Cerretelli
Non è una tragedia sportiva ma l’eliminazione immediata dalla Coppa Italia di serie C brucia eccome nelle stanze di piazza Vittorio Veneto. Il primo turno contro il Pontedera, giocato in casa, poteva e doveva essere interpretato meglio. La Carrarese ne è uscita invece ridimensionata nelle proprie ambizioni che spaziavano a 360 gradi. Certo va tenuto presente che rispetto al vittorioso match di campionato contro l’Entella Dal Canto di giocatori ne ha cambiati 9 su 11 ma la tanto conclamata ’ricchezza’ della rosa non si è vista. Fa specie che a ’toppare’ siano stati soprattutto i giocatori più attesi. I vari Capezzi, Morosini, Zuelli e Raimo non hanno entusiasmato. A salvarsi paradossalmente sono stati elementi come Cartano e Cerretelli per i quali è chiaro il ruolo da comprimari che ricopriranno. Dispiace perché senza Coppa la Carrarese perde uno ’sfogo’ importante per la propria rosa, dove i malumori per le panchine fatte potrebbero crescere e la gestione dello spogliatoio potrebbe diventare più difficile. Dispiace perché si è vista una squadra svogliata e svuotata che ha fatto cadere anche il ’fattore campo’ che fin qui vedeva gli azzurri sempre vincenti e con la porta ’illibata’ allo stadio dei Marmi.
Alla voce ’attenuanti’ va messa anche l’assenza in panchina per squalifica di Alessandro Dal Canto. La sua figura carismatica a bordo campo, qualche suo urlaccio, avrebbero potuto svegliare una squadra un po’ supponente e compassata. E’ andata così ma nello spogliatoio sicuramente il tecnico veneto chiederà conto di una prestazione sottotono dei suoi ragazzi. Tra i pochi a salvarsi c’è un ’Francesco Cerretelli 2.0’ che ha dato ottimi riscontri nella nuova posizione di centrale difensivo di sinistra. "Sono stato impiegato in questo ruolo che ho già ricoperto e sul quale sto lavorando – ha spiegato il 23enne fiorentino – e ho cercato di farmi trovare pronto, come sempre bisogna fare quando si viene chiamati in causa. A livello di prestazione di squadra credo che tutto sommato sia stato disputato un buon match. È un classico del calcio che quando costruisci occasioni e non finalizzi la mole di gioco prodotta alla fine rischi di essere punito ed è quanto è successo a noi col Pontedera".
Da relazionare, infine, la sorpresa avuta nella lista gara di mercoledì dove è stato inserito all’ultimo momento anche Niccolò Giannetti, tesserato proprio in mattinata. Si aspettano delucidazioni per capire se il giocatore farà parte in pianta stabile dell’attacco apuano.
Gianluca Bondielli
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