Carrarese, tandem d’oro. La coppia Illanes-Capezzi mette il turbo agli azzurri: "Lavoriamo sulla mentalità»

Il difensore argentino e il centrocampista fiorentino protagonisti a Gubbio

16 febbraio 2024
La coppia Illanes-Capezzi mette il turbo agli azzurri: "Lavoriamo sulla mentalità"

La coppia Illanes-Capezzi mette il turbo agli azzurri: "Lavoriamo sulla mentalità"

Il difensore argentino ha deciso la partita, il centrocampista fiorentino ha dato finalmente il suo contributo dal primo minuto. Julian Illanes e Leonardo Capezzi sono stati due dei grandi protagonisti del successo di mercoledì contro il Gubbio. Per il centrale classe 1997 di Cordoba prima rete facile ma pesantissima in azzurro.

"Ero rimasto lì sull’azione perché stavo litigando con un loro difensore. Quando il portiere ha sbagliato l’intervento e mi è arrivata la palla, è stato facile buttarla dentro. Mi ha dato più soddisfazione, comunque, il salvataggio sulla linea fatto poco più tardi che il gol. Da difensore mi piace di più. Dietro ce la siamo cavata tutti veramente bene. Io me la sono vista con Udoh che è un attaccante come ce ne sono pochi in serie C. E’ bravo ad attaccare la profondità; è alto ed ha fisico. Abbiamo fatto tutti una grande gara, comunque, non solo la difesa. Non è la prima volta che dimostriamo la nostra forza anche quando ci mancano diversi giocatori a conferma della validità di questo gruppo e di come chiunque venga chiamato in causa risponda sempre presente. Il mio ruolo? Quest’anno ho giocato metà partite da centrale e diviso le altre sul centro sinistra o sul centro destra. In generale mi trovo bene su tutta la linea difensiva, non è che mi cambia tanto giocare in una posizione o nell’altra. Resto sempre a disposizione del mister e delle sue decisioni".

Per Capezzi, invece, è finito l’incubo coi primi 94 minuti interrotti in campo. "Non sono stati mesi semplici, soprattutto all’inizio – spiega l’ex serie A – ma pian piano mi sento meglio e spero di poter dare il mio contributo da qui alla fine. Le mie condizioni? Normali. Sto bene ma è normale che la prima gara dopo tanto tempo riesci a farla anche di motivazioni. La condizione, poi, si misura costantemente domenica dopo domenica. Devo ancora lavorare e migliorarmi. Ci sono margini per poter crescere e integrarmi ancora meglio. E’ la continuità, poi, che permette di ritrovare il ritmo partita. Il ruolo in cui ho giocato, in un centrocampo a due, è quello che ho sempre fatto e dove penso di rendere al meglio ma mi metto a disposizione per giocare dove la squadra ha bisogno. Siamo tutti contenti per questa bella vittoria contro una squadra forte che veniva da un lungo filotto positivo. E’ importante non aver preso gol. Stiamo lavorando molto sulla mentalità e sulla concentrazione che se riusciamo a migliorare ancora ci possono far fare uno step in più".

Gianluca Bondielli

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