Carrarese Trasferta trappola. Le contromosse di Calabro
"L’arrivo di Castori ha permesso agli altoatesini di esprimere al meglio il potenziale. Dobbiamo imparare ad aver più malizia e a saper leggere certi momenti del match".

"L’arrivo di Castori ha permesso agli altoatesini di esprimere al meglio il potenziale. Dobbiamo imparare ad aver più malizia e a saper leggere certi momenti del match".
Sarà una trasferta insidiosa quella della Carrarese a Bolzano. Il tecnico Antonio Calabro è consapevole delle difficoltà che saranno chiamati ad affrontare i suoi ragazzi.
Il Sudtirol all’andata aveva fatto meno punti di tutti ma nel ritorno ne ha già ottenuti 16, quanti Spezia e Cremonese. Come se lo spiega?
"L’avvento di Castori ha permesso di fare esprimere al meglio le caratteristiche di una squadra costruita con elementi presi per fare un determinato tipo di gioco. Il Sudtirol fa della sua fisicità e della sua struttura il proprio punto forte sia quando deve riempire l’area di rigore sulle palle inattive sia quando deve difendere in blocco basso".
Dopo la prestazione positiva ma infruttuosa col Frosinone come ci si comporta? Si tira una linea netta e si va avanti?
"Non si traccia una linea ma si analizza il momento. Non tanto l’aspetto tattico, che è quello che conta meno, quanto i particolari che sono quelli che non ci hanno permesso di ottenere quello che meritavamo. Dobbiamo imparare ad avere malizia e saper leggere determinati momenti. Ad esempio all’87’ in casa contro la Cremonese abbiamo preso una ripartenza con la palla che era sulla bandierina. Dobbiamo gestire in maniera diversa i momenti in cui abbiamo la sensazione che l’avversario non ci possa far male com’è successo col Frosinone. Bisogna tenere alta l’attenzione soprattutto in quei momenti. E’ successo anche a Reggio Emilia: quando l’avversario non ti crea problemi a volte i problemi ce li creiamo da soli".
Si aspetta un Sudtirol più “euforico“ dopo il 5 a 1 al Cittadella?
"E’ stato un risultato importante ma al 60’ si era ancora sullo 0 a 0. Il Sudtirol ha fatto 3 gol nel giro di 3 minuti e dopo per il Cittadella non è stato facile riprendersi dal contraccolpo. Il Sudtirol ha questa capacità di compattezza fisica e mentale che non credo perderà per un eccessivo entusiasmo che potrebbe trascinarlo alla superficialità. Conoscendo la metodologia di Castori non credo che avranno un appagamento ma metteranno in campo le stesse caratteristiche e lo stesso livello di prestazione".
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