C’è ottimismo per lo stralcio del debito Poi i Simoni lasceranno la Fermana

Il club, fino a pochi giorni fa, aveva sulle spalle una cifra da saldare di due milioni e mezzo ereditato dalla precedente gestione

30 maggio 2024
C’è ottimismo per lo stralcio del debito  Poi i Simoni lasceranno la Fermana

C’è ottimismo per lo stralcio del debito Poi i Simoni lasceranno la Fermana

L’aria dalle parti di Viale Trento è ancora frenetica, ma quantomeno trapela ottimismo per il futuro della Fermana. Riepiloghiamo la situazione, come ormai la situazione ci obbliga da mesi: il club, fino a pochi giorni fa, aveva sulle spalle un debito da due milioni e mezzo di euro ereditato dalla precedente gestione, come sottolineato a più riprese dall’attuale proprietà. Dopo mesi di trattative, il concordato fiscale con Inps e Agenzia delle Entrate è stato trovato. Il monte debitorio da due milioni e mezzo è passato a meno di un terzo, 700mila euro.

Una manna dal cielo e una vittoria che fino a qualche mese fa appariva come difficile da raggiungere. Ma ora questo nuovo debito va comunque saldato. Da settimane tutti sono al lavoro per il salvataggio della nave: la famiglia Simoni, l’amministrazione comunale e tra le parti coinvolte c’è anche il vecchio main sponsor Maurizio Vecchiola. Sembra che l’ultimo incontro tra i tre soggetti in causa abbia dato i frutti sperati. L’ottimismo di Viale Trento deriva dal fatto che la soluzione per trovare i 700mila euro da versare nelle case dei due principali creditori sia stata trovata. Occhio però a tirare il fantomatico sospiro di sollievo: fino a che Inps e Agenzia delle Entrate non vedranno l’ufficialità del bonifico, resteranno col fiato sul collo e bloccheranno qualsiasi programmazione per il futuro dei gialloblù. Quando il pagamento sarà effettuato, la Fermana può finalmente dirsi libera dai debiti e pensare al prossimo campionato di Serie D. A quel punto il passaggio di mano sarebbe molto più facile. I Simoni, una volta ripulito il club dai debiti, lasceranno il timone della Fermana. L’ultima stagione è stata particolarmente pesante, sia dal punto di vista economico che da quello psicologico. Vero che lo smacco della seconda retrocessione nel giro di tre anni rimane, ma qualora dovessero riuscire a ripulire il club dai debiti, se ne andrebbero con una vittoria importantissima. Quei due milioni e mezzo che pesavano sul club fino a pochi giorni fa spesso negli ultimi anni avevano allontanato tanti di quelli che avevano provato a compare la Fermana, o quantomeno aiutarla economicamente. Da mesi circolano le voci di possibili compratori alle porte di Viale Trento, ma è ancora tutto fermo per aspettare l’evolversi della situazione. Logicamente si aspetta che la società sia definitivamente libera dai debiti per poi iniziare a programmare. Quel che è certo è che tutti i soggetti coinvolti stanno lavorando solo ed esclusivamente in funzione della partecipazione della Fermana al prossimo campionato di Serie D. L’Eccellenza non è mai stata presa in considerazione, specialmente dai tifosi: solo al pensiero di tornare in quei meandri del dilettantismo fa tornare in mente ricordi da tenere ben nascosti. Il tempo di pensare al futuro del club sta arrivando, non resta che aspettare, ancora una volta.

Filippo Rocchi

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