Centese, che scivolone. X Martiri ora a meno uno

Prima Categoria: la capolista cade in casa con il Ravarino e riapre tutto. La formazione di Porotto soffre ma sbanca Poggio Renatico in extremis.

11 febbraio 2024
Centese, che scivolone. X Martiri ora a meno uno

Centese, che scivolone. X Martiri ora a meno uno

Dopo undici giornate si interrompe l’imbattibilità di Manfredini, a guardia con successo della porta biancazzurra, vero punto di forza. Nel quasi testa-coda a Poggio Renatico, la X Martiri la spunta nel finale contro la matricola giallorossa per 2-1. Non è stato semplice aver ragione della Poggese, che ha reso la vita difficile alla più quotata formazione biancazzurra. Un risultato che premia gli ospiti, che hanno avuto in mano il pallino del gioco fin dall’inizio, ma la Poggese si è difesa con le unghie e con i denti, chiudendo gli spazi, facilitata dalle condizioni del terreno di gioco, che limitava l’efficacia delle azioni in velocità. Nel primo tempo nessuna vera occasione, se non un tiro dalla distanza direttamente su punizione di Evali, ben parato dal portiere. Nella ripresa la X Martiri va in svantaggio su calcio d’angolo, al 60’ su colpo di testa vincente di Biagiotti, che interrompe l’imbattibilità di Aleotti. Il pareggio dei biancazzurri arriva all’85’, sempre su calcio d’angolo, Pallara è bravo ad anticipare tutti e a insaccare. La X Martiri preme il pedale dell’acceleratore e trova il gol partita al 90’, con Aguiari, che sfrutta un rimpallo in mischia. Tre punti che consentono ai ragazzi di Bolognesi di accorciare le distanze sulla Centese, caduta in casa ad opera del Ravarino. E’ stata una partita equilibrata, con poche occasioni, da una parte e dall’altra. L’equilibrio si spezza nel secondo tempo con un tiro dal limite al 25’. La Centese non è rimasta a guardare, ma gli ospiti sono riusciti a portare a casa tre punti preziosi, che riaprono i giochi per il vertice della classifica. "I giochi non sono mai stati chiusi – osserva il direttore sportivo Lorenzo Malaguti – la X Martiri è riuscita a stare attaccata al carro delle prime della classe, anche quando sembrava che avessimo preso il largo. Ha tenuto botta e ora è a un solo punto di distacco. Manteniamo la calma, nel calcio può succedere. La strada è ancora molto lunga". Franco Vanini

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