Centese, le mani sul torneo. Ponte sconfitto a Galeazza

Prima Categoria, il ds biancazzurro Malaguti: "Sono tre punti di platino". Nelle retrovie la Poggese incassa sei reti dal Santa Maria Codifiume.

26 febbraio 2024
Centese, le mani sul torneo. Ponte sconfitto a Galeazza

Centese, le mani sul torneo. Ponte sconfitto a Galeazza

Se non è fuga per la vittoria poco ci manca. La Centese vince e convince l’atteso scontro al vertice con la X Martiri diretta concorrente per la vittoria finale e non sbaglia. "Abbiamo meritato – commenta il direttore sportivo biancoceleste, Lorenzo Malaguti – sono tre punti di platino, importanti per la classifica ma anche a livello psicologico". Mancano nove partite ma il calendario dà una mano. "In teoria, perché la Centese ha sempre fatto bene con le big, ma ha faticato con le squadre alla portata, vedi le partite con il Gallo o la Fly Sant’Antonio". Altro fattore importante, l’appoggio del pubblico: nessuno in questa categoria riesce a portare un migliaio di persone allo stadio. "Sapevo che c’era fermento in città, ma non mi aspettavo una partecipazione del genere, nei momenti di difficoltà si è fatto sentire. Il suo calore si è trasmesso anche ai giocatori, fino all’abbraccio finale". Per il resto si è registrata la riscossa delle pericolanti. A Poggio Renatico il derby della disperazione con il Santa Maria Codifiume finisce con un incredibile 2-6 per gli argentani. La risalita del Copparo si è interrotta contro il Ravarino, che è riuscito nell’intento di espugnare il "Preziosa" e restare in scia della X Martiri. L’Argentana cade a Sala Bolognese: già alla fine del primo tempo i bolognesi erano in vantaggio 3-0, i granata hanno rimontato 2 gol ma alla fine hanno capitolato. Bondeno è stata travolta 4-1 a Molinella, mentre il Gallo ha ceduto l’intera posta a Nonantola, diretta concorrente per la salvezza. "Sapevamo che in casa il Nonantola è pericoloso – commenta Sergio Zambrini, allenatore dei galletti – per questo avevamo deciso di aspettarli e ripartire. La tattica aveva funzionato nel primo tempo, tanto da portarci in vantaggio; nella ripresa abbiamo commesso l’errore di abbassarci troppo e il Nonantola è riuscito a ribaltare il risultato. Adesso dobbiamo voltare pagina e ripartire, la salvezza è ancora alla portata. Serve umiltà".

Franco Vanini

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