Cesena e Rimini. Quante emozioni

Molte le sfide indimenticabili fra bianconeri e biancorossi. Ma nulla supera quella del marzo 2004.

30 settembre 2023
Cesena e Rimini. Quante emozioni

Cesena e Rimini. Quante emozioni

Domenico Toscano ha un primato da confermare e anche incrementare in questa stagione: è l’unico allenatore bianconero ad avere vinto entrambi i derby col Rimini nello stesso campionato.

Lo ha fatto nella passata annata con risultato identico: 1-0 all’andata (gol di tacco di Corazza) e al ritorno (rete di Prestia all’84’). Ora deve insistere in un match delicatissimo, strano, atipico, dove spesso si azzerano i valori potenziali in campo e poco conta che il Cesena sia terzo a quota 12 e il Rimini invece in affanno a 4 punti e dove una vittoria può gettare nello sconforto i teorici favoriti ed invece esaltare i sempre teorici sfavoriti.

Degli ultimi 6 derby casalinghi contro i biancorossi il Cesena ne ha vinti 4, ha ottenuto un pareggio e un ko. In generale invece gli ultimi 15 incontri contro i riminesi vedono 6 vittorie bianconere, 4 pareggi e cinque sconfitte. Il derby è tornato la scorsa stagione, dopo che mancava da ben quindici anni. L’ultima sconfitta in campionato per i bianconeri al Manuzzi ha coinciso anche con una delle pagine più amare del calcio cesenate; mesta stagione 2007-2008, quella anche del passaggio della proprietà a dicembre da Giorgio Lugaresi a Igor Campedelli. Per il Cesena alla fine fu retrocessione in C, ultimo a 32 punti mentre il bel Rimini di Acori risultò settimo a ben 69 punti a +37 sul Cavalluccio.

In quella annata il crollo bianconero al Romeo Neri il 10 novembre 2007 (4-1 per i padroni di casa: autorete di Biasi, provvisorio pari di Moscardelli, poi doppietta di Jeda e sigillo di Ricchiuti) portò all’esonero di mister Castori, subentrò Vavassori e niente migliorò così il 23 febbraio dopo una batosta con l’Albinoleffe (0-3) venne richiamato Castori che il 12 aprile 2008 al Manuzzi proprio contro il Rimini lasciò ogni illusione di rimonta.

Il Cesena andò in vantaggio con Biasi al 29’ poi il solito Ricchiuti all’85’ e all’87’ ribaltò la situazione portando gli adriatici al trionfo.

Ma sempre con il Rimini, e al Manuzzi è stata scritta una delle meravigliose pagine del Cesena, un concentrato di emozioni, unica nella dinamica da crepacuore. Annata 2003-2004, quella che portò il Cesena di Castori in B dopo la finale playoff di Lumezzane. Nella stagione regolare i bianconeri finirono terzi alle spalle del promosso Arezzo e del Lumezzane, il Rimini di Acori fu quarto con cinque punti in meno ed eliminato proprio dai cesenati nella semifinale playoff: 1-1 in riviera (al 14’ Bernacci e al 50’ Donati) e 2-0 bianconero al ritorno con reti di Peccarisi al 27’ e Cavalli al 53’.

Ma la pagina che è stata incorniciata e lo resterà per sempre è quella che porta impressa la data del 28 marzo 2004, ventisettesima giornata al Manuzzi. Gli ospiti partirono fortissimo, meritarono lo 0-2 del primo tempo: al 38’ autorete di Bocchini, al 45’ capolavoro di Floccari che galoppando da metà campo seminò mezzo Cesena e infilò Indiveri. Pareva la resa bianconera ma nella ripresa, o meglio in soli 5 indimenticabili minuti dal 75’ all’80’, avvenne un ribaltone storico; Biserni rimise la squadra in partita al 75’, Confalone al 78’ firmò il pareggio (foto) e due minuti dopo Cavalli insaccò la rete della vittoria per l’apoteosi dei padroni di casa e di tutto il loro popolo.

Ma non era ancora finita perché quella fu una gara nella quale non ci si fece mancare niente in un carico sempre crescentedi adrenalina quasi inarrestabile: nel finale si infortunò il portiere Indiveri, cambi esauriti così andò tra i pali Confalone che acciaccato era partito in panchina per entrare al 65’ al posto di Piccoli. Arrangiandosi e protetto dai compagni riuscì a tenere la rete inviolata. Ora ritorna il derby bianconeri contro biancoroissi, Cesena contro Rimini, diverse pagine storiche sono già state scritte e altre aspettano di esserlo.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su