Cesena, ecco due portieri come un bomber. Non segnano, parano e quindi portano punti

E’ cambiato, in positivo, lo scenario del Cavalluccio fra i pali. Dalla coppia Lewis-Tozzo a quella eccellente formata da Pisseri e Siano

6 dicembre 2023
Cesena, ecco due portieri come un bomber. Non segnano, parano e quindi portano punti

Cesena, ecco due portieri come un bomber. Non segnano, parano e quindi portano punti

Il portiere che conta come un bomber, che effettua prodezze che equivalgono a gol e porta punti. Una sensazione che il Cesena ha finalmente ritrovato e pareva avere dimenticato dopo che la scorsa stagione tra Luca Lewis e Andrea Tozzo la porta era stata assegnata a una coppia completamente inadeguata per una squadra che puntava a vincere il campionato e Minelli purtroppo non è mai sceso in campo. Dieci presenze per il figlio dell’ex presidente evidentemente acerbo, ventotto ma anche tante incertezze per Andrea Tozzo ingaggiato a settembre da svincolato dopo l’assurdo caso Minelli, la ’sliding-door’ della stagione del Cavalluccio.

Questo il quadro di una delle principali cause (forse la maggiore) del fallimento stagionale dei romagnoli. A gennaio si cercò uno scambio di prestiti con la Virtus Verona tra Lewis e il 25enne Alessandro Giacomel ma saltò e non si corse ai ripari. Una sequela di errori di valutazione e gestione madornali che hanno coinvolto tutti: presidenza bianconera, dirigenti, staff tecnico.

L’attuale Cesena capolista ha maggiore determinazione e consapevolezza di quello scorso, la vecchia guardia si sta confermando, i giovani sono decollati, i nuovi acquisti supportano la situazione, ma soprattutto tra i pali tra il titolare Matteo Pisseri (accordo biennale), 32 anni, e il promettente Alessandro Siano, 22 anni (in campionato in campo 20 minuti in sostituzione del compagno infortunato) ci sono finalmente due portieri adatti alla categoria e alle ambizioni della società.

Dopo un esplosivo primo turno di Coppa Italia da ‘pararigori’ contro l’Entella e una dozzina di gare senza particolari acuti, Matteo Pisseri nei successi di Pescara e con la Juventus Next Gen con almeno tre interventi ha fatto la differenza. Ha alternato due prodezze squillanti in tuffo all’Adriatico a una in uscita a terra micidiale (accompagnata da successivo riflesso) su un contropiede velenosissimo dello juventino Comenencia. Proprio su Pisseri in estate aveva puntato deciso il ds Fabio Artico che lo ricordava protagonista nella promozione in B della sua Alessandria (31 presenze) e anche la stagione successiva in cadetteria (2021-22; 37) nonostante la retrocessione dei ’Grigi’.

L’estremo difensore di Parma nella sua intensa carriera ha sempre giocato con continuità (Renate, Catanzaro, Gubbio, Juve Stabia, Monopoli, Catania, Pistoiese). In difficoltà solo la scorsa stagione, 14 presenze nella Triestina e 3 a Monopoli. Ma Artico ha voluto lui nonostante fossero corsi altri nomi di rilievo come l’ex Reggiana Venturi e l’ex riminese Zaccagno (ora alla Torres). Inoltre l’alternativa il 22enne Alessandro Siano (contratto di tre anni) di scuola Juve con convincenti campionati a Imola e Pontedera viene considerato già pronto a ogni evenienza. Dopo i guai autolesionistici della scorsa stagione il Cesena è ripartito dal ruolo più importante, quello dove l’errore costa più caro degli altri: tra i pali.

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