Chiesanuova-Civitanovese. Braccio di ferro in vetta

Domenica è in programma il big match sul campo di Villa San Filippo

19 gennaio 2024

TREIA

Due giorni ad un Chiesanuova–Civitanovese spettacolare e imperdibile, l’Eccellenza al suo meglio a Villa San Filippo. Domenica alle 15 una contro l’altra due realtà diversissime, quasi una sorta di Davide contro Golia prendendo in considerazione storia, blasone e bacino d’utenza, da una parte una frazione e dall’altra il Comune più popoloso della provincia. Due squadre differenti anche per l’atteggiamento tattico che ha portato il Chiesanuova a vantare il miglior attacco con 25 reti fatte e la Civitanovese la miglior difesa con 9 gol incassati. Ad accomunarle però la cosa più importante di tutte, vale a dire il primo posto in classifica con 30 punti ciascuna. Domenica si cercherà la lode, si cercherà di restare in vetta da soli. Per Luciano Bonvecchi, presidente del Chiesanuova, una settimana speciale che però, stranamente, sta vivendo con più serenità del previsto: "Forse mi sto invecchiando, ma non ho ansie particolari, d’altronde chi poteva immaginare che saremo stati al vertice? Non dirò nulla ai ragazzi, anzi in questa stagione vedo che meno parlo e meglio è, mi tengo isolato e li lascio più tranquilli".

In caso di vittoria diventerebbe lecito sognare?

"È una cosa che non prendo in considerazione, giustamente con Mobili viviamo alla giornata e l’eventuale successo sarebbero 3 punti in meno per raggiungere la salvezza".

Non c’è nemmeno la voglia di rivalsa per lo sfortunato ko d’andata su autogol e all’ultimo secondo?

"No perché perdemmo per nostri demeriti".

La Civitanovese avrà assenze importanti davanti.

"Sì perché oltre a Paolucci infortunato è squalificato Spagna. Onestamente un elemento come quest’ultimo è meglio non averlo contro, ma la Civitanovese l’ha comunque avuto poco eppure è in testa, segno della profondità della rosa".

È questo il valore aggiunto dei rossoblù?

"Sì, assieme al tecnico Alfonsi che reputo tra i migliori della categoria, la squadra è stata costruita bene e lui ha dato equilibrio e stabilità".

Andrea Scoppa

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