Civitanovese alla riscossa: "Padroni del nostro destino"

La punta Spagna rincuora i tifosi dopo il ko costato la vetta dell’Eccellenza "Non è il caso di fare drammi, la capolista Montefano dovrà giocare da noi".

24 marzo 2024
Civitanovese alla riscossa: "Padroni del nostro destino"

Civitanovese alla riscossa: "Padroni del nostro destino"

"Dopo 13 partite in testa, un passo falso è comprensibile. Ora, non buttiamoci giù, siamo artefici del nostro destino". Stefano Spagna, bomber della Civitanovese, rasserena l’ambiente rossoblù dopo lo sconfitta interna contro il Castelfidardo (0-1, ndr), costata la perdita del primo posto in classifica. "Sicuramente – dice il centravanti sulla partita di domenica scorsa – non abbiamo approcciato la gara come le altre volte, ma non ne faccio un dramma. Poi, è chiaro che se perdi il primato, un po’ di malumore si crea, ma guardiamo avanti". In vetta c’è il Montefano, che nell’ultimo turno ha sconfitto la Maceratese ed ora vanta 48 punti. I viola saranno ricevuti dalla formazione di Sante Alfonsi, sotto di una lunghezza in graduatoria, il 14 aprile. "L’importante è non demoralizzarsi – aggiunge Spagna – e continuare sul lavoro fatto finora, perché poi avremo lo scontro diretto in casa". Il campionato riprenderà il 7 aprile, di mezzo il ‘Torneo delle Regioni’ e la Pasqua e l’altro giorno i rossoblù hanno sostenuto un test con il Porto Sant’Elpidio vinto 5-1 dalla Civitanovese.

"Una pausa che può far bene? Certamente – ammette l’attaccante -, ci attendono tre settimane di lavoro intenso, per ripartire affrontando gli ultimi quattro incontri come quattro finali".

Come?

"Ci abbiamo sempre messo carattere, grinta, qualità: riproporremo il nostro gioco – afferma il giocatore classe 1991 – e magari, con un pizzico di fortuna in più, faremo bene".

Si ripartirà dalla sfida al Tolentino.

"Ci ricordiamo una gara d’andata molto combattuta, maschia (la Civitanovese fu sconfitta 0-1, ndr) – confessa l’ex Porto d’Ascoli –: penso che sarà così anche al ritorno".

Con soli 13 gol incassati, quella rivierasca resta la miglior difesa del girone, mentre in attacco ne sono stati messi a segno soltanto 26.

"Migliorare in fase offensiva? Quando sento queste voci – conclude Stefano Spagna –, mi viene un po’ da ridere, perché riguardando le nostre partite vedo che tra pali, traverse e miracoli del portiere, di occasioni ne abbiamo sempre avute. Con un po’ di fortuna, avremmo fatto tre gol a partita e nessuno avrebbe detto niente. Ma ci sta anche questo, il calcio è così".

Francesco Rossetti

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