Coppa Italia, la rivincita del Pontedera. Canta Fossati e.... affossa l’Entella

Un destro fulmineo decide la sfida e "vendica" la sconfitta in campionato. Così i granata guadagno l’accesso ai quarti di finale

29 novembre 2023
Coppa Italia, la rivincita del Pontedera. Canta Fossati e.... affossa l’Entella

Coppa Italia, la rivincita del Pontedera. Canta Fossati e.... affossa l’Entella

VIRTUS ENTELLA

0

PONTEDERA

1

VIRTUS ENTELLA (3-4-1-2): Siaulys; Lancini, Kontek (42’ st Zamparo), Reali; Zappella, Tascone (24’ st Corbari), Lipani (24’ st Parodi), Tomaselli (31’ st Meazzi); Clemenza; Santini (24’ st Faggioli), Disanto. A disp: Paroni, De Lucia, Bonini, Cecchini, Manzi, Sadiki, Petermann, Di Mario, Banfi, Mosti. All. Gallo.

PONTEDERA (3-4-2-1): Lewis; Guidi, Espeche, Pretato; Gagliardi (16’ st Calvani), Delpupo, Marrone (16’ st Ignacchiti), Ambrosini (42’ st Angori); Salvadori (31’ st Ianesi), Paudice (31’ st Catanese); Fossati. A disp: Stancampiano, Vivoli, Martinelli, Benedetti, Perretta, Nicastro, Selleri, Maiello. All. Canzi.

Arbitro: Di Cicco di Lanciano.

Marcatori: 31’ pt Fossati.

Note: 9’ pt espulso Reali; ammoniti Lipani, Fossati, Pretato, Zappella, Clemenza, Corbari, Catanese; angoli 12 a 1.

CHIAVARI (GE) - Quel che è fatto è reso. Se sabato in campionato al Mannucci l’Entella si era portata a casa tre punti con l’unico tiro in porta effettuato, quello del rigore di Zamparo, ieri a Chiavari il Pontedera si è guadagnato i quarti di finale di Coppa Italia con l’unica conclusione degna di tale nome, quella del gol di Fossati, bastata a garantire la qualificazione. Dopo la terza vittoria esterna nella competizione, ora la squadra di Canzi affronterà, finalmente in casa, il 12 o il 13 dicembre, la vincente di Padova-Lumezzane in campo oggi alle 18. Ieri comunque c’era solo Guidi tra i riconfermati della formazione battuta immeritatamente quattro giorni prima, inserito in un undici titolare più giovane complessivamente di 44 anni rispetto a quello dell’Entella e che proponeva il più esperto, Espeche, classe 1985, e il più green, Salvadori, classe 2005, tra i 22 in campo. Ed è stato proprio un guizzo del promettente baby granata a costringere al fallo da rosso Reali facendo prendere alla partita la piega migliore per il Pontedera, con l’uomo in più dopo meno di dieci minuti. Il divario così si è limato, con i liguri che hanno comunque tenuto il pallino del gioco (lo testimoniano i 9 angoli a 0 battuti nel primo tempo) e sfiorato il vantaggio con l’ex Disanto (che in attacco ha fatto coppia con l’altro ex, Santini), il cui tiro è stato deviato sopra la traversa da Lewis (20’).

Dopo qualche conclusione senza grosse velleità, poco oltre la mezzora la squadra di Canzi ha trovato il gol con un suggerimento centrale di Delpupo per Fossati che è entrato in area, ha controllato e di destro fulminato Sialuys, per quella che è la seconda gioia personale dopo il centro al Novara. Nella ripresa i granata hanno controllato senza particolari affanni, i due tecnici hanno inserito pezzi delle rispettive artiglierie pesanti (perché uscire dalla Coppa comunque non piace a nessuno) ma niente è cambiato. Il Pontedera può così preparare la trasferta di campionato ad Ancona con il sorriso.

Stefano Lemmi

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