Corsa promozione, il Forlì al bivio. Antonioli: "Oggi servono punti a tutti i costi"

Morgagni, ore 14.30: a -4 dalla vetta, col Lentigione diventa decisiva. "La voglia di riscatto sopperisca ai problemi di infermeria"

di MARCO LOMBARDI -
28 marzo 2024
Corsa promozione, il Forlì al bivio. Antonioli: "Oggi servono punti a tutti i costi"

Corsa promozione, il Forlì al bivio. Antonioli: "Oggi servono punti a tutti i costi"

Ultima chiamata. Travolto a Corticella e precipitato al terzo posto, a -4 dal Carpi capolista e a -2 dal Ravenna secondo, il Forlì è di fronte al bivio: rialzarsi o gettare la spugna. Quando mancano appena sei tornanti al termine della stagione regolare, il Galletto si gioca tutto e chiede l’aiuto del ‘Morgagni’ (ore 14.30) per ‘sacrificare’ il Lentigione e regalarsi una Pasqua di resurrezione.

Eh sì, perché, senza andare troppo per il sottile, oggi qualsiasi risultato diverso dalla vittoria, a maggior ragione se le prime due della classe dovessero fare il loro dovere, determinerebbe il crollo come un castello di carte di tutta l’impalcatura biancorossa. "Veniamo da una partita storta nella quale sono stati commessi tantissimi errori, la mia speranza è che i ragazzi l’abbiano già dimenticata. Capire i motivi di una simile prestazione non è facile, ora però dobbiamo resettare e ritrovare le nostre certezze, guardando avanti con fiducia. Per fortuna che torniamo subito in campo, altrimenti la settimana sarebbe stata davvero lunga…", scandisce Mauro Antonioli.

L’allenatore indica la via: "Confido in una risposta caratteriale della squadra che dovrà tornare a imporre il gioco, senza subire le iniziative dell’avversario. Ci sarà da soffrire, perciò servirà la massima concentrazione. Adesso diventa assolutamente fondamentale fare risultato, con le buone o con le cattive, per regalarci una Pasqua serena, anche in vista dei prossimi scontri diretti". Il ‘Lenz’? "È una squadra ben attrezzata, come attesta la classifica, che davanti presenta giocatori importanti in grado di fare la differenza; giocherà a viso aperto, senza tatticismi, per vincere, quindi va affrontata al massimo delle nostre possibilità attuali", il mònito di Antonioli. Il tecnico biancorosso mette le mani avanti: "Non cerco alibi, ma le tante defezioni e i rientri di giocatori reduci da infortuni rappresentano delle incognite. Detto questo, mi auguro che la voglia di riscatto, dopo una partita negativa, possa sopperire alla mancanza di condizione di alcuni elementi".

L’uovo di Pasqua di Antonioli è infatti ripieno di dubbi: "Abbiamo 3-4 giocatori in bilico e, nel caso, sarà compito mio cercare di dosare al meglio le forze". In alto mare l’undici da opporre ai reggiani. L’uomo di Milano non esclude di cucire un nuovo abito su misura: "Potremmo giocare con la difesa a quattro, oppure a tre qualora riuscissimo a recuperare Drudi; certo, dietro siamo contati, tenuto conto che anche Checchi è da valutare e che Maggioli e Rossi non ci saranno". E chiosa sullo spinoso tema dello stillicidio di infortuni: "Dopo la sosta natalizia, nella quale la squadra viaggiava fortissimo, purtroppo si sono verificati tanti incidenti che capitano nel mondo del calcio. Le possibili cause? I carichi di lavoro importanti, il nostro modo di giocare particolarmente dispendioso…".

Dirigerà l’incontro Silvio Torreggiani di Civitavecchia (assistenti Cirillo e Pagano). Il probabile 11 (4-3-2-1): Pezzolato; Pecci, Masini, Tafa, Visani; Lolli, Gaiola, Ballardini; Bonandi, Greselin; Merlonghi.

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