Dal Canto rovina la festa. Pattarello croce e delizia L’Arezzo torna sulla terra

Cavallino avanti, la Carrarese pareggia e nella ripresa allunga con l’uomo più. Maxi coreografia della Minghelli che al triplice fischio applaude la squadra.

10 settembre 2023
Pattarello croce e delizia  L’Arezzo torna sulla terra

Pattarello croce e delizia L’Arezzo torna sulla terra

di Luca Amorosi

AREZZO

L’Arezzo non riesce a regalarsi una vittoria per festeggiare il centenario e cede 1-3 a una Carrarese che si dimostra squadra con le carte in regola per fare un torneo di vertice. Grande cornice di pubblico per la prima al Comunale degli amaranto di Indiani. L’onda lunga del campionato vinto, unita al positivo esordio di Rimini, e alla festa per i cent’anni dietro l’angolo hanno spinto tanti aretini allo stadio e, prima del fischio d’inizio, protagonista assoluta è stata la curva sud, vestita a festa con una coreografia da applausi proprio per celebrare il centenario. Momenti di vibrante emozione proseguiti anche durante la partita, iniziata subito a ritmi sostenuti. Indiani conferma in blocco l’undici vincente in Romagna, eccezion fatta per Borra che sostituisce tra i pali Trombini, e i suoi provano a prendere subito le redini dell’incontro, pur senza creare particolari grattacapi alla retroguardia apuana. Anzi, il primo tiro verso lo specchio è una punizione di Cicconi respinta da Borra. Il Cavallino risponde con un tiro di Mawuli da fuori area che sibila di poco a lato. La Carrarese è pericolosa di rimessa come al 16’, quando Capello impensierisce Borra, ma l’Arezzo controlla il gioco e al 21’ passa meritatamente in vantaggio: percussione di Settembrini che dal limite sembra voler concludere in porta, invece premia il taglio in area di Pattarello che fulmina Bleve in uscita. È il momento migliore per l’Arezzo, che alla mezz’ora si fa vedere ancora dalle parti di Bleve ancora con Pattarello. Sul più bello, però, la doccia fredda: punizione dalla trequarti di Capello scodellata in area e colpo di testa vincente di Di Gennaro, che lascia di sasso Borra. All’intervallo si va quindi in parità. In avvio di ripresa né Indiani né l’ex di turno Dal Canto effettuano cambi.

La partita continua a svilupparsi su una buona intensità, anche se le occasioni latitano e aumenta l’agonismo. Al 10’ gli ospiti vanno vicini al vantaggio due volte nella stessa azione ma l’Arezzo si salva, ma è il segno che l’inerzia è cambiata. Il Cavallino è generoso, ma gli ospiti fanno valere la maggiore qualità di alcuni singoli e a metà frazione mettono la freccia con Capello, che trafigge Borra con un diagonale perfetto dal limite. L’Arezzo accusa il colpo e compromette definitivamente la sua partita quando Pattarello, già ammonito, scalcia da dietro un giocatore ospite e si fa espellere. La Carrarese, sul velluto, trova anche la terza rete a dieci minuti dal termine con una conclusione da fuori di Panico su cui Borra non è esente da colpe. Una punizione anche eccessiva per l’Arezzo, salutato comunque dagli applausi del pubblico aretino.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su