Delirio biancorosso all’ultimo minuto. Morra-gol e il Rimini passa in Coppa

L’attaccante segna l’1-0 alla fine del recupero e manda ko il Gubbio. Al prossimo turno ci sarà il Perugia

di DONATELLA FILIPPI -
6 ottobre 2023
Delirio biancorosso all’ultimo minuto. Morra-gol e il Rimini passa in Coppa

Delirio biancorosso all’ultimo minuto. Morra-gol e il Rimini passa in Coppa

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GUBBIO

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(3-5-2) Passador; Tofanari, Gorelli, Pietrangeli (47’ st Lepri); Iacoponi, Leoncini (26’ st Langella), Marchesi (34’ st Megelaitis), Lombardi, Acampa; Cernigoi (34’ st Morra), Ubaldi (26’ st Selvini). A disp. Colombo, Capanni, Stanga, Accursi, Cherubini, Bouabre, Didio, Rosini. All.: Raimondi.

GUBBIO (4-3-1-2) Greco; Corsinelli, Tozzuolo, Signorini (1’st Mercadante), Dimarco; Frey (47’ st Spina), Casolari (47’ st Mercati), Rosaia (1’st Bulevardi); Chierico; Montevago (40’ st Di Massimo), Galeandro. A disp. Vettore, Di Massimo, Udoh, Guerrini, Di Gianni, Portanova. All.: Braglia.

Arbitro: Cristiano Ursini di Pescara. Assistenti: Giampaolo di Abano Laziale e Robilotta di Sala Consilina.

Reti: 51’ st Morra.

Note - Spettatori 741. Ammoniti: Rosaia, Cernigoi, Casolari, Mercadante, Gorelli, Selvini. Angoli 1-4. Recupero: 1’ pt e 5’ st.

Così, quando nessuno ci crede più, quando ci si era rassegnati ai supplementari, arriva lui, Claudio Morra. Il suo gol, al sesto minuto di recupero, stende il Gubbio e vale il passaggio del turno in Coppa Italia. E vale, forse, più per il morale che per altro, dopo il pesante ko di domenica scorsa nel derby con il Cesena. Raimondi non opta per un Rimini estremamente giovane. Ma molto diverso negli uomini rispetto a quello visto in campionato. In campo tanti giocatori, under o non under, che hanno bisogno di mettere minuti nelle gambe. Il 3-4-3 di campionato si trasforma in un 3-5-2 con Cernigoi e Ubaldi a fare coppia in attacco. In difesa si rivede Pietrangeli, in mezzo al campo ci sono Marchesi e Lombardi, ma si rivede anche Leoncini. E c’è spazio pure per Iacoponi. Poche emozioni in avvio. Al ’Neri’ non c’è il pubblico delle grandi occasioni, ma c’era da attenderselo. La coppa non ha lo stesso fascino del campionato, e l’ultima disfatta ha lasciato qualche segno. Ma i pochi sugli spalti sono decisamente agguerriti. L’unico acuto vero del primo tempo è quello di Cernigoi. E’ il minuto 22 quando trema il palo della porta difesa da Greco. Un’azione che avrebbe meritato miglior fortuna, propiziata da Leoncini con il velo elegante di Ubaldi. Fino al tiro potente di Cernigoi. Ma di mezzo c’è il palo. Nella ripresa non succede molto di più, tra una sostituzione e l’altra. Anche se il Rimini un secondo squillo ce lo mette. Con Marchesi, dopo 13 minuti. Conclusione su punizione velenosa, ma Greco non lo lascia passare. Greco che non può nulla, poi, nel recupero quando Morra, su suggerimento di Iacoponi, la butta dentro da due passi. Il cammino procede, in coppa, a novembre contro il Perugia.

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