Dici Cesena e Lamesta c’è. Sempre a segno al Manuzzi

Che sia campionato o coppa l’attaccante del Rimini all’Orogel Stadium è capace di esaltarsi sempre: "Volevamo vincere quella gara a tutti i costi".

di DONATELLA FILIPPI -
1 dicembre 2023
Dici Cesena e Lamesta c’è. Sempre a segno al Manuzzi

Dici Cesena e Lamesta c’è. Sempre a segno al Manuzzi

Il gol che chiude la partita, i festeggiamenti, gli applausi sotto la Curva Ferrovia al fianco della presidente Stefania Di Salvo. E’ stato un martedì speciale quello di coppa a Cesena per il Rimini, ma soprattutto per Davide Lamesta (foto Zamagni). L’attaccante ex Alessandria aveva bisogno di ritrovare una certa confidenza con il gol, dopo un periodo nel quale aveva messo in fila qualche occasione fallita di troppo. Detto, fatto. E miglior gara per tornare a correre sotto la curva Lamesta non l’avrebbe potuta trovare. "Contro la Fermana ho avuto tre, ma forse anche quattro occasioni – racconta – ma non ho segnato. Per fortuna a Cesena il gol è arrivato. E con lui anche quella vittoria che voglio dedicare ai tifosi". Una vittoria che regala i quarti di coppa (appuntamento mercoledì 13 dicembre a Vicenza), ma soprattutto certifica che il Rimini sta viaggiando a grandi passi verso la stabilità. Dopo una lunga e dolorosissima fase iniziale di rodaggio che sembrava non finire mai. La coppa non sarà il campionato, ma i biancorossi sono ben felici di proseguire il proprio cammino. "Volevamo a tutti i costi interpretare questa partita nel migliore dei modi – dice Lamesta – e naturalmente anche vincerla. Anche, se vogliamo, per prenderci una rivincita". Dici ’Manuzzi’ e Lamesta si accende. Un gol realizzato in campionato, anche se non ha portato punti, uno in coppa ben più decisivo. "Il mister mi aveva detto di puntare la profondità – racconta l’attaccante – Così ho fatto. Abbiamo recuperato palla a centrocampo, ho visto il difensive che mi arrivava alle spalle, ho fatto il movimento giusto e quindi gol". Detta così è stata una passeggiata per Lamesta che a Rimini sta trovando una delle sue annate migliori. Tanto da essere già diventato uno dei più amati dai tifosi. E anche dagli allenatori del Rimini (Raimondi e Troise) che di lui non hanno mai fatto a meno. "Le scorse stagioni magari ho giocato meno. Ho sempre rispettato e rispetto sempre le scelte degli allenatori e ho sempre cercato di farmi trovare pronto – dice – Adesso mi godo questo gol, ma guardo già avanti. Siamo contenti e anche consepevoli di dover continuare così". Già da domenica a Pesaro. Lì Lamesta tornerà tra i titolarissimi (martedì scorso a Cesena mister Troise lo ha risparmiato un po’ facendolo alzare dalla panchina soltanto nella ripresa) e dei suoi gol, e di quelli dei compagni, il Rimini ne avrà bisogno eccome.

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