Domani ai ’Marmi’. Carrarese, molti assenti contro il Sestri Levante. Calabro predica prudenza

"Siamo a conoscenza delle difficoltà che incontreremo. Servirà attenzione"

di GIANLUCA BONDIELLI -
24 febbraio 2024
Carrarese, molti assenti contro il Sestri Levante. Calabro predica prudenza

Carrarese, molti assenti contro il Sestri Levante. Calabro predica prudenza

Domenica sera allo stadio dei Marmi arriva il Sestri Levante ed Antonio Calabro sta ultimando i preparativi per un match a cui i tifosi azzurri potranno assistere pagando solo 5 euro nei settori di Curva Nord e Gradinata.

Che tipo di impegno si aspetta?

"I fatti dicono che il Sestri già all’andata giocando su questo stesso campo si è portato via i tre punti. Ci aspettiamo delle difficoltà che conosciamo. Vogliamo approcciare la gara nella maniera giusta senza lasciare nulla al caso e restando attenti in ogni situazione di gioco".

Giocherete dopo la Torres. Vantaggio o svantaggio?

"Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi e concentrarci su quello che possiamo fare. Quello che fanno gli altri mi interessa poco. Sto cercando di trasferire questa mentalità alla squadra perché quello che fa o no fa la Torres può avere valore solo se noi facciamo risultato pieno. Domenica abbiamo perso 2 punti da loro ma col pari di Ancona abbiamo aumentato o lasciato inalterato il distacco dalle dirette inseguitrici".

Come ha trovato i giocatori?

"I ragazzi hanno avuto due giorni di riposo pieni, meritatissimi, perché hanno fatto 6 partite in un mese da quando sono qua ed hanno spinto tantissimo, qualcuno anche oltremodo. Sono tornati con entusiasmo, nonostante ad Ancona sia sfuggita la vittoria negli ultimi minuti, e vogliosi di continuare la striscia positiva".

Ci aggiorna sugli indisponibili?

"Rimangono fuori Morosini, Grassini e Belloni e purtroppo abbiamo perso Giannetti per un problema al polpaccio. Rientra Della Latta dalla squalifica mentre Palmieri si è allenato quasi con continuità".

Capezzi ha retto bene al doppio impegno ravvicinato?

"Direi proprio di sì. Leo è un professionista serio, si è allenato al massimo ed ha aspettato il suo turno. E’ stata una piacevole sorpresa anche per me ma non sotto il profilo tecnico o tattico ma della tenuta fisica perché fare 2 gare intere in 4 giorni vuol dire che il ragazzo fa vita da professionista anche fuori dagli allenamenti".

Il primo mini bilancio della sua permanenza qui?

"Sono soddisfatto, eccome. A parte il pari di Pesaro, contro una squadra che poi ha confermato il suo stato di salute, le abbiamo vinte tutte. Ad Ancona siamo andati ad un passo dal quinto successo di fila. Sono contento in particolare della disponibilità dei ragazzi e del lavoro sul campo grazie ad una società e ad un impianto che permettono di lavorare qui h24, mattina e pomeriggio, consentendo a noi dello staff di rimanere anche fino a tardi per studiare le partite e preparare gli allenamenti".

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