Dopo il blitz in casa del Real Forte Querceta. Beoni: "Lo spirito adesso è quello giusto». Così il Montevarchi si prepara alla volata finale
Intanto nell’ambiente già si pensa al prossimo impegno all’Ardenza contro il Livorno.
MONTEVARCHI
Impegno e determinazione per raggiungere il risultato. Ecco gli ingredienti che hanno permesso al Montevarchi di battere il Real Forte Querceta e di irrobustire le chances di salvezza. Traguardo ancora lontano, beninteso, con cinque gare da disputare ma intanto era importante aggiudicarsi lo scontro diretto contro i versiliesi che, ad oggi, sarebbero retrocessi mentre l’Aquila resterebbe in Interregionale senza dover disputare i play-out grazie alla "forbice". Poco importa, in una partita del genere, da dentro o fuori, ha sottolineato Loris Beoni "se il successo è maturato solo all’ultimo istante, perché la squadra lo ha senza dubbio meritato, sbloccando una situazione casalinga che pesava". La precedente vittoria degli aquilotti al Brilli Peri, infatti, era stata centrata il 14 gennaio e anche in quel caso si trattò di un 3-2 sofferto e con il punteggio sempre in bilico: "Comunque sia – ha aggiunto l’allenatore dei valdarnesi – i tre punti erano fondamentali per la classifica e dovevamo fornire una prestazione diversa in alcuni atteggiamenti da quella con la Pianese, mostrando la volontà di lottare e di raggiungere l’obiettivo".
La buona prova di Lischi e compagni regala una Pasqua più serena all’ambiente rossoblù: "Con lo spirito che si è visto giovedì la salvezza è possibile. Il Montevarchi – ha concluso Beoni ripetendo un appello alla coesione che gli è caro fin dal suo arrivo in panchina – è patrimonio dell’intera comunità e per approdare alla meta finale il contributo di tutti deve essere assoluto". L’Aquila si concederà un po’ di riposo domani e lunedì prima di cominciare lo scorcio finale della stagione regolare. Prossimo impegno domenica 7 aprile al "Picchi" di Livorno con fischio d’inizio alle 15. Un incontro duro sulla carta anche se i labronici sono reduci dal pareggio per 1-11 con il fanalino di coda Cenaia, sul neutro di Pontedera, definito dagli stessi dirigenti amaranto "imbarazzante". Non secondario, inoltre, il fatto che all’Ardenza si giocherà a porte chiuse perché il club livornese è stato sanzionato con due turni casalinghi senza tifosi sugli spalti e con 5 mila euro di multa per le intemperanze dei supporter nella gara in trasferta con il Follonica Gavorrano del 17 marzo scorso. Beoni, di contro, dovrà rinunciare per squalifica a Christian Rufini, l’uomo al momento più in forma della squadra. Era diffidato e ha pagato dazio all’ammonizione ricevuta nel finale.
Giustino Bonci
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