Dopo il ko di Lecce, parla il capitano: "Dobbiamo guardarci in faccia. Chi non ha voglia, se ne vada». Fiorentina, Biraghi: "Così non va»

La Fiorentina subisce una sconfitta amara a Lecce e il capitano Biraghi critica duramente la squadra. La crisi continua con quattro sconfitte e due pareggi nelle ultime sei partite. I tifosi sono delusi e speravano in un mercato più ambizioso. L'arrivo di Belotti e Faraoni potrebbe aiutare la squadra a risollevarsi.

4 febbraio 2024

Risveglio amaro per la Fiorentina, rimontata e battuta ieri a Lecce e sferzata dalle parole a caldo di Cristiano Biraghi, mentre cresce la rabbia dei tifosi. "Figuracce così vergognose non sono ammissibili per una squadra che vuole ambire a certi obiettivi. Puoi perdere in questo modo solo se giochi nei pulcini", lo sfogo comprensibile del capitano, nel vortice di una crisi vera: quattro ko e due pareggi nelle ultime sei gare fra campionato, Coppa Italia - dove comunque i viola sono comunque in semifinale - e Supercoppa. Nel 2024 nessuna vittoria, l’ultima risale al 29 dicembre, 1-0 al Franchi contro il Torino.

Allora la Fiorentina era quarta in classifica, ora rischia di ritrovarsi per il momento fuori dalla zona Europa. Se Biraghi è deluso e arrabbiato - "Dobbiamo guardarci bene in faccia e capire cosa intendiamo fare. Chi non ha intenzione di metterci la testa se ne vada", ha rimarcato -, lo sono altrettanto se non di più i tifosi che avrebbero sperato anche di vedere la società intervenire in modo più ambizioso sul mercato. Il tecnico, Vincenzo Italiano, aveva sottolineato l’emergenza relativa all’esterno offensivo, con Gonzalez e Sottil infortunati, Kouamé in Coppa d’Africa, Brekalo ceduto e Ikoné in discussione. Sono arrivati due elementi esperti come Belotti e Faraoni: basteranno ad aiutare la Fiorentina a rilanciarsi?

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