Eccellenza. Il Chiesanuova fa tremare le grandi

Il Chiesanuova trionfa con la quindicesima vittoria consecutiva, dimostrando coesione e tecnica. Un gruppo unito che supera le avversità e si impone con gioco di squadra impeccabile.

16 aprile 2024

Questo Chiesanuova è infinito. Domenica i biancorossi hanno conquistato la quindicesima vittoria, la quinta di fila, probabilmente la più bella di tutte. Non a casa propria per motivi di ordine pubblico (e da Osimo ne erano poche decine..), sotto pressione perché doveva sfruttare lo scontro del Polisportivo, sotto un gran sole e soprattutto sotto di un uomo dal 1’ della ripresa, il Chiesanuova rischiava di dire addio ai sogni, invece ha dato una lezione da squadra in missione. Nella Nba di venti anni fa coach Larry Brown imponeva di "giocare nel modo giusto", cioè rispettando lo sport e interpretandolo in modo intelligente, pratico, di squadra. Questo è esemplare nel Chiesanuova, chiunque gioca sa quello che deve fare, crede in quello che gli viene ordinato. E si propone calcio ricorrendo a sua maestà la tecnica. L’Osimana di contro (solo in parte giustificata dalle assenze) è stata attendista, mouriniana pure in 11 vs10 e gli dei del calcio l’hanno punita. Alla vigilia Mobili ci aveva detto "saranno importanti cambi e forze fresche", così è stato. Se il Chiesanuova continua a far tremare le grandi d’Eccellenza ed è passata da terzo incomodo a maggiore insidia della Civitanovese, è anche perché è stato plasmato un gruppo bandendo l’Io. E se è infinito è perché titolari o cambi sono l’unione che fa la forza ed il Noi annulla i limiti dei singoli.

Andrea Scoppa

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