Eccellenza. La Civitanovese verso il big match: "Spagna? È a disposizione»

Il tecnico Alfonsi pensa alla sfida in testa alla classifica: "L’Urbania è una squadra forte che ha ottimi calciatori".

13 ottobre 2023
La Civitanovese verso il big match: "Spagna? È a disposizione"

La Civitanovese verso il big match: "Spagna? È a disposizione"

"L’Urbania è un avversario molto ostico e vanta ottimi giocatori. Ha avuto un passo falso ma non meritava la sconfitta, tantomeno quel passivo; ha anche sbagliato un rigore e preso gli ultimi tre gol nei minuti finali. D’ora in avanti, saranno tutte partite da tripla". Il tecnico rossoblù Sante Alfonsi guarda a Civitanovese-Urbania, match in programma alle 15.30 di domenica quando al Polisportivo si sfideranno due formazioni che assieme all’Urbino si contendono il primato della classifica.

Alfonsi, Spagna avrà qualche possibilità di giocare?

"È a disposizione, si sta allenando con la squadra ma non ha ancora i novanta minuti nelle gambe".

Con il 4-2-3-1 ci potrebbero essere problemi di abbondanza in attacco?

"Il modulo si può anche cambiare: sono partito con il 4-3-3, poi mi sono reso conto che non era quello giusto per il tipo di giocatori che avevo, adesso si stanno mettendo in forma anche altri e dunque può darsi che qualcosa verrà modificato. In ogni caso, dovrò prendere delle decisioni e i ragazzi dovranno essere intelligenti nel capirlo. Il campionato è lunghissimo, avremo bisogno di tutti".

L’attaccante Jorzolino Falkenstein non è stato mai impiegato.

"È un ottimo calciatore e meriterebbe di giocare, ma ora devo fare delle scelte e purtroppo sta pagando lui".

Anche l’esperto difensore De Vito non ha ancora visto il campo.

"Avrà sicuramente il suo spazio: stiamo parlando di un grandissimo atleta, l’anno scorso era titolare in Lega Pro. Anche lui si rende conto che chi gioca sta facendo bene".

Invece Gabriel Fernando Candia, una volta tesserato, che zona del campo occuperà?

"Il suo ruolo è quello di terzino destro, poi vedremo, potremo adattarlo anche in altri ruoli". Francesco Rossetti

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