Eccellenza. La Sangiustese a casa del fanalino Azzurra Colli. Giandomenico: "Si tratta di una gara da vita o morte»

La Sangiustese affronta l'Azzurra Colli in una partita cruciale per la salvezza. L'allenatore Giandomenico sottolinea l'importanza di ottenere un risultato positivo per risalire la classifica. La sfida si preannuncia difficile, ma la squadra è determinata a lottare per la vittoria e risolvere i problemi difensivi che hanno caratterizzato la stagione.

17 marzo 2024

"Sarà una gara da vita o morte". Luigi Giandomenico, allenatore della Sangiustese, mette subito in chiaro le cose in vista della gara di oggi in casa dell’Azzurra Colli. Per le due squadre si tratta di una partita di fondamentale importanza: l’ultima della classe riceve la penultima e le due formazioni sono divise solamente da 2 punti. "È una tappa decisiva – aggiunge il tecnico della formazione rossoblù – in cui siamo chiamati a fare risultato". Del resto quando mancano cinque gare alla conclusione non si possono fare tanti calcoli o tabelle, c’è da muovere la classifica e negli scontri diretti c’è da fare l’exploit. "L’Azzurra Colli – riflette Giandomenico – è una squadra da prendere con le pinze, gioca sul suo campo dove sa farsi rispettare. Siamo perfettamente consapevoli che ci attenderà una battaglia, ma in simili casi dovremo essere più forti delle difficoltà e farci trovare pronti". Del resto la Sangiustese non ha alternative perché non ce ne sono per uscire da uina situazione molto complicata.

All’andata l’Azzurra Colli ha messo a segno il blitz grazie alla rete realizzata dall’ex Zira, quindi un motivo in più perché la Sangiustese possa riscattare quel passo falso in un momento chiave della stagione. Ma al di là di tutto servirà una formazione più attenta in fase difensiva perché i 40 gol al passivo rappresentano un problema da risolvere.

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