Eccellenza, tante squalifiche per i ramarri in casa del Reno. Masi Torello al ’Villani’ con la Savignanese. Sant’Agostino in Romagna con molte assenze

Il Sant'Agostino affronta il Reno senza alcuni titolari, ma con il ritorno di Lodi e Schiavon. Il Reno, guidato da Mariani, è una sfida difficile. Il Masi Torello Voghiera sfida la Savignanese per la salvezza.

25 febbraio 2024
Sant’Agostino in Romagna con molte assenze

Sant’Agostino in Romagna con molte assenze

Trasferta a Sant’Alberto contro il Reno per il Sant’Agostino. La formazione ramarra sarà orfana degli squalificati Boreggio, Fiorini e Gherlinzoni, assenze mitigate dal rientro dei centrocampisti Lodi e Schiavon. Le squalifiche che indeboliscono l’organico di partenza è un tema che si ripropone da diverse giornate, ricordiamo che il Sant’Agostino ha finito in dieci a Novafeltria e a Sasso Marconi, ma finire in otto come domenica scorsa non era ancora successo. Il Reno è una squadra tosta, tutta cuore e determinazione, mentalità assimilata dalla cura di Paolo Mariani, ora allenatore della Portuense, che aveva consentito la storica promozione in Eccellenza. Pur essendo una matricola, l’impatto con la nuova categoria è stato più che positivo: domenica ha perso a Russi, ma ricopre una classifica di prestigio, 6 punti sopra i ramarri, reduci dal pareggio rocambolesco con il Granamica. All’andata fu 1-1, una partita che aveva evidenziato le doti dei romagnoli. "Mi aveva molto impressionato – afferma il direttore sportivo Marco Secchieroli – squadra solida e con individualità di rilievo in Innocenti in regia e sui calci piazzati e in attacco con Noschese e soprattutto Filippi, ex Argentana e capo cannoniere del girone. Sarà una partita dura, ma tutta da giocare. Nell’ultimo periodo ho visto la squadra in ripresa, anche dal punto di vista atletico. Si comincia a vedere la mano del nuovo allenatore Biagini, anche nel modo di giocare". Masi Torello Voghiera sarà di scena al "Villani" contro una concorrente diretta per la salvezza, la Savignanese, che precede i tricolori di soli due punti. "Nello scontro diretto dovremo indossare l’elmetto e cercare di strappare bottino pieno – è il guanto di sfida lanciato dal direttore generale Graziano Quarella – All’andata finì 1-1 al termine di una partita equilibrata: in vantaggio i romagnoli nel primo tempo, pareggio nella ripresa con Molossi (nella foto). La Savignanese non dispone di grosse individualità, in teoria è alla portata, dovremo però dimostrarlo sul campo".

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