Erba sintetica, è caos

L’UE vieta i granuli su questi campi "Dannosi per la salute degli atleti" .

di GIULIO MOLA -
1 novembre 2023

Tornano a far discutere i campi in erba sintetica. Da una parte c’è il preoccupante comunicato stampa dell’Unione europea che ritiene dannosi per la salute alcuni terreni artificiali, dall’altra ci sono le rassicuranti precisazioni della Lega Nazionale Dilettanti e del movimento calcistico nazionale.

Nell’ultimo mese è montato un vero e proprio caso che ha fatto non poco discutere gli addetti ai lavori: tutto è cominciato lo scorso 25 settembre quando la commissione europea fa sapere che nel giro di otto anni, a causa della loro tossicità, gran parte dei campi in sintetico andranno dismessi. Il motivo? I tappeti “artificiali“ (costituiti da fili di erba sintetica, polietilene o polipropilene, mantenuti in posizione verticale da sabbia e granuli elastici di varia natura, tra cui anche la gomma riciclata da pneumatici, che garantisce ammortizzazione e resistenza, ma che è il principale problema) rilasciano nell’aria un preoccupante quantitativo di microplastiche, piccole particelle di materiale plastico ritenute una minaccia per la salute e l’ecosistema. A tal proposito uno studio del 2022 pubblicato sulla rivista Environment International ha acceso il campanello d’allarme: nell’80% delle persone analizzate ne è stata riscontrata la presenza. Per questo motivo l’obiettivo dell’Europa sarebbe quello di arrivare al 2030 senza campi in erba sintetica per la salvaguardia della salute degli atleti e del pianeta.

Un monito che ha messo in allarme il calcio italiano, uno po’ come accaduto una decina d’anni fa quando molti campi furono definiti "potenzialmente cancerogeni". Allora il Ministero della Salute dispose una serie di verifiche su un campione di tredici campi in erba artificiale a undici, riguardante campi di vecchia generazione costruiti in Europa e dalla stessa Fifa nel 2002-2003. Ma poi il caso si sgonfiò, perché i terreni pericolosi furono circoscritti. Adesso riemergono i dubbi, anche perché, secondo il report 2023 della FIGC, in Italia ci sono ben 2954 campi in erba sintetica, il 22% del totale in Europa. (13249). E solo in Lombardia ce ne sono circa 400. Ma la LND nei giorni scorsi ha voluto tranquillizzare tutti: "Il provvedimento della commissione europea entrerà in vigore fra 8 anni e vieterà esclusivamente la vendita del solo materiale da intaso di natura plastica. Non esiste alcun divieto, nel lungo periodo di transizione, alla vendita di manti in erba artificiale e alla vendita di intasi anche di natura plastica per i manti in erba artificiale. Si puntualizza che al termine del periodo di transizione di 8 anni sarà vietata la sola vendita del materiale da intaso di natura plastica".

Dunque nei prossimi anni si lavorerà sicuramente ad alternative più sostenibili che possano tenere in piedi il sistema sportivo nazionale. Un provvedimento votato alla salvaguardia della salute, ma che comunque ha messo in allarme imprenditori e sportivi dilettanti e amatoriali.

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