Esame per la Civitanovese. Alfonsi: "Carichi e fiduciosi"
Il tecnico della capolista dell’Eccellenza sul match interno con il Castelfidardo "Sono certo che dispongono di valide alternative per rimpiazzare gli assenti".
"All’andata ci massacrarono, ma noi siamo in fiducia". Sante Alfonsi, tecnico della Civitanovese, non usa mezzi termini quando parla delle difficoltà insite nella gara odierna, con i rossoblù che alle 15 ospiteranno il Castelfidardo. Oltre a Michele Paolucci, l’assente di giornata è Alex Strupsceki, che non ha recuperato a pieno dall’infortunio, mentre potrebbe rivedersi il trequartista Pablo Becker, in settimana allenatosi regolarmente con il resto del gruppo. Tutti gli altri componenti della rosa sono a disposizione. "Abbiamo preparato la partita – dice l’allenatore rossoblù – nel migliore dei modi e stiamo bene: lo dimostra il pareggio di Montecchio (0-0, ndr), un risultato che ci poteva stare e che è giunto al termine di una grande prestazione. Vediamo oggi quello che verrà fuori".
I biancoverdi si presentano a casa della capolista senza i titolari Emmanuel Nanapere, Lorenzo Braconi e Alessio Cannoni. "Avranno delle assenze – ammette il tecnico dei rivieraschi –, ma noi abbiamo fatto molto bene anche in queste condizioni, perciò sono convinto che anche loro dispongono di rincalzi all’altezza della situazione". All’andata finì 1-1, con i fidardensi che hanno dato vita a un’ottima prova di forza contro i rivieraschi. "Quel giorno – ricorda – hanno dimostrato di che pasta sono fatti. Ci hanno messo in seria difficoltà, specie nel primo tempo". Altro punto di forza della squadra di Marco Giuliodori, quinta a quota 39 punti, è l’esiguo numero di sconfitte: soltanto due a fronte di otto successi e 15 pareggi. Il team del patron Mauro Profili, capolista con 47 punti, ha fatto registrare 13 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte. Un eventuale trionfo degli adriatici servirebbe quantomeno a mantenere il distacco sull’inseguitrice Montefano, che, seconda a sole due lunghezze, oggi sarà ricevuta dalla Maceratese. "Non dobbiamo guardare a queste situazioni – riflette Sante Alfonsi –, il destino dipende da noi". Quando mancano cinque giornate al termine del campionato, il tecnico rossoblù si augura che in questo rush finale non manchino "determinazione e cattiveria, perché – conclude - non dobbiamo aver paura di niente".
Francesco Rossetti
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