Esordio da tre punti per Bertelli: "Che emozione giocare nel Siena"

Il calciatore, classe 2033 ha segnato uno dei gol del poker contro la Sinalunghese: "Massimo impegno"

13 ottobre 2023
Esordio da tre punti per Bertelli: "Che emozione giocare nel Siena"

Esordio da tre punti per Bertelli: "Che emozione giocare nel Siena"

Quanta emozione "vestire la maglia titolare del Siena, davanti a così tanti tifosi": mister Magrini, contro la Sinalunghese, lo ha gettato nella mischia dal primo minuto e a fine partita gli ha fatto anche i complimenti. Un ‘esordio’ da tre punti quello di Leonardo Bertelli. "Sono contento – sorride il difensore –, per me e per la squadra. Lo sbaglio è stato permettere agli avversari di riaprirla, quando il risultato, sul 4-1, sembrava ormai acquisito. Ma è subentrata la stanchezza e comunque, per 70 minuti, abbiamo fatto molto bene. Nel complesso è stata una buona gara".

E’ un classe 2003, il terzino sinistro, ma nella valigia un po’ di esperienza l’ha già riposta: viareggino, cresciuto nelle giovanili del Livorno, con la Pro Sorgenti ha giocato due anni in serie D. E’ poi passato all’Aglianese e poi ancora al Ragusa, in Sicilia: "Beh, diciamo che sono a buon punto…". Finché, da svincolato, non è arrivata la chiamata della Robur. "Quando mi ha cercato il direttore Guerri gli ho detto sì immediatamente". Il calcio è al centro della sua vita, ma il futuro è imprevedibile: meglio indossare il paracadute. "Sto studiando all’Università telematica Scienze motorie – racconta –, è sempre importante avere un piano B. Avere un buon titolo di studio mi può permettere, un domani, di trovare un lavoro stabile che mi possa far star bene".

Ma intanto, domenica, c’è il Terranuova Traiana. "Sarà una partita difficile come lo sono state quelle disputate finora – afferma Bertelli –: tutte le squadre, contro il Siena, giocano la partita della vita. E’ di fatto uno scontro diretto: dovremo affrontarlo mettendoci tutti noi stessi. Se giochiamo cose sappiamo sono sicuro faremo bene".

Se c’è un ‘collega’ a cui si ispira è "certamente Theo Hernandez", ma gli piace molto anche Federico Di Marco. Modelli da seguire, per centrare, quest’anno, l’obiettivo. "Vorrei conquistare la Serie D con questa maglia – dice il difensore bianconero –. Spero di trovare continuità, di disputare una buona stagione. Magari anche con qualche gol e qualche assist: quando ero più piccolo ce lo avevo il vizietto, adesso un po’ meno, ma…".

"Ai tifosi dico che ce la metteremo tutta – aggiunge –, con il loro appoggio sarà più facile riportare la Robur dove merita". E poi c’è mister Magrini. "Non lo conoscevo – chiude Bertelli –, ma mi sono trovato subito bene. Sa come amalgamare un gruppo e sa come vincere un campionato…".

Angela Gorellini

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