Faenza–Russi, mai così importante. Il derby di bomber Salomone
Eccellenza La sfida di domenica vale un pezzo di salvezza. La bandiera dei falchetti legge la partita

Antonio Salomone, capitano e trentottenne bandiera del Russi
"Sarà una sfida ‘aperta’, fra due squadre che vogliono assolutamente fare punti per la salvezza". Antonio Salomone, trentottenne bomber di razza del Russi, è fra i protagonisti annunciati del derby di Eccellenza che, domenica, alle 14.30, al ‘Bruno Neri’ di Faenza, metterà di fronte i manfredi padroni di casa e i falchetti. Entrambe le formazioni ‘galleggiano’ in zona playout.
Il Faenza, grazie anche agli ultimi 4 risultati positivi, ha appena abbandonato la zona retrocessione, approdando al terzultimo posto con 17 punti. Il Russi, quartultimo, sta 2 punti sopra, in zona playout. All’andata finì 1-1: "Il Faenza – ha proseguito Salomone – è in netta ripresa, è in fiducia dopo i 4 risultati utili da cui è reduce, ed ha dimostrato di essere una squadra in salute. Noi invece, dopo uno sprazzo positivo coinciso con l’arrivo del nuovo allenatore Ferrario, veniamo da un periodo complicato. Abbiamo tuttavia bisogno di fare punti, visto che, per strada, ne abbiamo lasciati troppi".
Salomone, capitano e bandiera del Russi, è alla quinta stagione con la maglia arancione. L’anno scorso, limitato da un infortunio, era sceso per la prima volta sotto la soglia della doppia cifra (6 gol). L’anno precedente ne aveva segnati 23, mentre nel 2019-20, con 21 reti, aveva portato i falchetti alla promozione in Eccellenza. "Quest’anno sono a quota 5. C’è un po’ di rammarico, perché avrei voluto realizzarne di più per il ‘mio’ Russi. Il problema è di squadra, perché, nel complesso, segniamo poco e subiamo tanto. Nel girone di ritorno cercheremo di invertire la rotta".
Un aiuto importante potrebbe arrivare da un altro bomber di grandissima esperienza, ovvero Daniele Melandri, arrivato al mercato di riparazione dalla Portuense, e tornato al Russi dopo le 6 stagioni di inizio carriera (2005-2011) e dopo un girovagare fra C e D, anche in piazze importanti come Forlì, Parma, Fano, Prato e Ravenna: "In queste primissime gare del girone di ritorno – ha aggiunto Salomone – il mister ci ha alternato, anche per questioni legate a piccoli acciacchi ed infortuni. Se le esigenze tattiche dovessero richiederlo, sarebbe un grandissimo onore poter giocare al fianco di Melandri e contribuire alla salvezza del Russi".
Nel girone di ritorno, la formazione arancione potrà contare anche sul definitivo recupero di due pedine importanti, come l’esterno Saporetti e il centrocampista Guidi, rimasti fuori per infortunio nei primi mesi della stagione: "La nostra classifica – ha concluso Salomone – non è delle migliori e, quello fatto finora, nonostante il campionato sia molto equilibrato e manchi una squadra che ‘ammazzi’ il campionato, non è sufficiente. Il Russi però, ha tutte le carte in regola per tirarsi fuori dalla zona playout".
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