Fano Domanda per la C fatta, l’Alma ci crede

Presentata ieri la documentazione per il ripescaggio, Alcione confida nei permessi delle autorità per il campo ma potrebbe non bastare

19 luglio 2023
Fano Domanda per la C fatta, l’Alma ci crede

Fano Domanda per la C fatta, l’Alma ci crede

Il Fano ha fatto il suo dovere ed ora incrocia le dita sperando che la Figc, se tutto andrà come deve andare, lo ripeschi in Serie C. "Noi abbiamo fatto tutto quello che si doveva fare e che ci è stato richiesto – conferma il direttore generale del club di via Toscanini Carmelo Cogliandro – e adesso non ci resta che aspettare. Per quanto ne sappiamo, il Fano dovrebbe essere in pole position". Lo scoglio da superare sarà quello rappresentato dall’Alcione Milano che ha presentato domanda e che precede il Fano nella graduatoria, mentre molto più indietro resta la Casertana, altra società che entro le 18 di ieri pomeriggio ha avanzato la sua candidatura. La partita dovrebbe essere tra queste tre squadre rimaste, con le altre che si sarebbero defilate. Resta da capire come l’Alcione Milano abbia potuto presentare la domanda completa di tutta la documentazione strutturale visto che l’Arena Civica "Brera" non possiede al momento i requisiti. Fonti vicino al club lombardo dicono che l’Alcione Milano avrebbe ottenuto le autorizzazioni di Prefettura, Sindaco e Questura per poter utilizzare il campo in questione, ma ciò non significa però avere un terreno di gioco omologato per la disputa di partite della terza serie professionistica. E da quest’anno è stato chiaramente detto che la Figc non concederà deroghe di sorta. Bisognerà dunque alla fine vedere se i regolamenti sportivi in vigore saranno ignorati, magari per vedere il fascino di una partita di serie C all’interno di un monumento storico come è l’Arena Civica milanese, oppure se il Consiglio Federale, nella riunione del 28 luglio che definirà gli organici, tirerà dritto e non si lascerà condizionare dalle influenze politiche, economiche e sociali che può esprimere il capoluogo lombardo rispetto ad una cittadina delle Marche che però dal punto di vista calcistico può vantare un excursus nettamente superiore all’Alcione Milano. Si prevede perciò un’estate calda non solo meteorologicamente, ma anche nelle aule dei tribunali visto che chi rimarrà scottato dalle decisioni della Figc potrà sempre rivolgersi alla Magistratura ordinaria. Nel frattempo il Collegio di Garanzia del Coni ha riammesso il Perugia in Serie B per cui, teoricamente, si aprirebbe un secondo posto in Serie C, ma questo è appannaggio delle retrocesse e in questo caso del Piacenza che sta già affilando le armi. La battaglia legale è solo agli inizi. sil.cla.

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