Fermana. Concordato, manca l’ufficialità. Intanto si continua a trattare

Confronti e interlocuzioni in corso. La certezza per la Fermana è questa, si sta parlando e discutendo. Di certo i tempi non aiutano considerando che manca solo una settimana all’inizio del mese di agosto e la linea tecnica per la nuova stagione ancora non ha avuto il via. Insomma c’è molto ancora da fare, da confrontarsi e da discutere anche per un eventuale (a questo punto anche possibile) passaggio di consegne. Ma serve fare presto. Non è facile perché le incognite sono molte e partono tutte dalla definizione dello stralcio del debito e del relativo concordato. Serve conoscere la definizione precisa dell’ammontare e di quanto serve pagare per liberare definitivamente la Fermana dal passivo debitorio con l’erario. E’ quella la fetta decisiva, quella corposa, quella su cui si gioca molto del futuro immediato ma anche a medio termine. Stabilirne con precisione l’entità è fondamentale e da questo punto di vista si attende il via libera da parte di agenzia delle entrate ed Inps per capire il valore reale del dovuto. Al di la di tutto un esborso importante che andrebbe a ripulire di passivi con lo stato e dunque non di poco conto; rimarrebbero in sella invece debiti con fornitori e correnti oltre al mese di giugno che va onorato entro il prossimo 21 agosto. Una montagna da scalare, questo è evidente. Ma una montagna che scalata in gruppo potrebbe fare meno paura, ecco dunque il perché di trattative che continuano nel massimo riserbo, come gli incontri seppur interlocutori che vengono fatti con tutti i soggetti che hanno mostrato interesse. Chi solo nella gestione della parte sportiva con possibili cordate da fuori regione per una ipotesi quanto mai aleatoria considerando che in quel caso il cerino delle pendenze rimarrebbero alla gestione attuale. Ma le trattative vanno avanti con la sponda anche del gruppo locale in maniera sempre silenziosa, senza far trasparire nulla su precisa richiesta delle parti in causa. E allora che si continui a trattare senza dimenticare che l’orologio della stagione viaggia a velocità importante e che la programmazione dovrebbe essere già partita. A dire il vero si dovrebbe già essere sul campo da gioco a sudare e mettere benzina dei muscoli. Ma per ora non è possibile, è tempo delle carte e delle trattative da concludere. Quanto ne servirà ancora? Per le ufficialità si ragiona almeno nell’ordine di una settimana, per aggiornamenti concreti serve l’avvio del weekend per poter dire che direzione prenderà la Fermana. Saranno ancora giorni di silenzio e di lavoro dietro le quinte, di si dice, di mezze voci e altro ancora. La speranza è che si faccia presto, alle porte c’è una Serie D di grandi piazze e grandi firme che non aspetta nessuno.

Roberto Cruciani