Forlì da battaglia nel suo fortino: "Col Corticella sfida a viso aperto"

Caccia alla quinta vittoria di fila in casa (ore 14.30), mister Antonioli: "Rivale di tutto rispetto, siamo pronti"

di MARCO LOMBARDI -
12 novembre 2023
Forlì da battaglia nel suo fortino: "Col Corticella sfida a viso aperto"

Forlì da battaglia nel suo fortino: "Col Corticella sfida a viso aperto"

La prova del nove. Metabolizzato il pareggio al fiele di Lodi, il Forlì vuole imporre la dura legge del ‘Morgagni’ (4 hurrà nelle ultime 4) anche oggi contro il Corticella (fischio d’inizio alle 14.30) per battere i pugni sul tavolo delle big e allungare la striscia positiva che dura da otto turni.

"Incontriamo un avversario di tutto rispetto e dalla mentalità vincente, non a caso l’anno scorso ha vinto i playoff, quindi massima considerazione ma nessuna paura. Siamo il Forlì e giochiamo in casa. Detto questo, complimenti al Corticella e, in particolare, all’allenatore, che sa disporre bene la squadra in campo", l’investitura di Mauro Antonioli. Che svela i piani di battaglia: "Rispetto alle ultime squadre, che sono venute qui schierando un centrocampista in più al posto di un attaccante, il Corticella ha una fisionomia ben definita, per cui ci affronterà a viso aperto cercando di dettare il proprio gioco; noi dovremo essere bravi a limitare le loro qualità e a colpirli là dove possono essere più vulnerabili".

Il tecnico biancorosso si mostra fiducioso ("la squadra è pronta, ci sono tutte le condizioni per fare bene"), pur non nascondendo un pizzico di rammarico per la vittoria sfuggita di mano sette giorni fa alla ‘Dossenina’: "Meritavamo sicuramente qualcosa di più". Il Corticella? Nemico temutissimo, allergico all’’x’ factor (o vince o perde) e di fulgido stampo ‘zemaniano’, con i pregi e i difetti che ne conseguono: secondo miglior attacco con 19 gol (solo la Sammaurese ha fatto meglio) e seconda peggior difesa con 17 reti al passivo (solo il Borgo San Donnino ha fatto peggio). "È una squadra organizzata e votata all’attacco, che concede qualcosa a livello difensivo ma capace di sviluppare, generalmente, un gioco spettacolare, sia in positivo che in negativo. Contro un avversario così può succedere di tutto. Quindi partita da prendere con le molle: servirà il miglior Forlì per fare risultato".

Capitolo formazione: Antonioli deve rinunciare a Rossi, infortunatosi a Lodi (in preallarme Graziani), e a Bonandi ("I tempi di recupero si stanno accorciando, questa è una bella notizia; cominciamo a rivederlo in campo, anche se a parte, e dalla prossima settimana potrà effettuare qualche esercitazione coi suoi compagni. Sappiamo che per noi è un giocatore importante a livello qualitativo"). Nel mentre, annuncia il debutto del neoacquisto Drudi: "Non dall’inizio, ma a gara in corso. Volevo già mandarlo in campo a Lodi, ma il terreno pesante mal si addiceva alle sue caratteristiche". Quanto all’abito tattico, il tecnico milanese non svela le carte: "Possiamo impostare la partita con i due attaccanti ed eventualmente il trequartista alle spalle, piuttosto che con il tridente, o anche con il 4-4-2. Abbiamo provato tutte le soluzioni, mi riservo di decidere nell’imminenza della gara". Arbitrerà Stefano Laugelli della sezione di Casale Monferrato (assistenti Corbetta di Como e Cattaneo di Monza).

Il probabile 11 (4-3-1-2): Pezzolato; Masini, Tafa, Maggioli, Graziani; Pecci, Gaiola, Greselin; Mosole; Babbi, Merlonghi.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su