Forlì, domani è vietato perdere. Arriva la timida matricola Certaldo

Anche i toscani sono reduci da due ko e prestazioni modeste. Occhio però in attacco ad Akammadu

di FRANCO PARDOLESI -
23 settembre 2023
Forlì, domani è vietato perdere. Arriva la timida matricola Certaldo

Forlì, domani è vietato perdere. Arriva la timida matricola Certaldo

Un’occasione da non gettare alle ortiche. Domani alle 15 seconda partita casalinga consecutiva del Forlì. E dopo i due ko già rimediati, il match al Morgagni col Certaldo è da non fallire: alla luce della classifica, infatti, si annuncia paradossalmente già come uno scontro salvezza; le due squadre, assieme al Borgo San Donnino, condividono l’ultimo posto a quota zero e per di più dopo prestazioni preoccupanti.

La formazione della cittadina della provincia di Firenze (16mila abitanti), neopromossa, ha pagato caro lo scotto del noviziato. Dopo il 4-0 patito all’esordio sul campo della Sammaurese (sorpresa del girone), il secondo ko dei toscani domenica scorsa è arrivato tra le mura amiche per mano del Mezzolara, impostosi 0-2. Due battute d’arresto che hanno fatto seguito a quella (4-1) nel primo turno di Coppa Italia a Grosseto.

Il Certaldo, fondato nel 1919 col nome di Boccaccio (lo scrittore nacque nel paese della Val d’Elsa nel 1313), partecipa quest’anno per la sesta volta alla serie D, frequentata precedentemente tra il 1985 e il 1991 e dove non ha mai incrociato i galletti. Negli anni successivi il club viola ha navigato tra Promozione ed Eccellenza sino alla scorsa stagione, quando ha agguantato una rocambolesca promozione: terminato il girone al 6° posto il Certaldo ha conquistato la D per essere arrivato non in finale, ma in semifinale di Coppa dilettanti, dov’è stato eliminato dal Cast Brescia poi impostosi nel torneo a spese del San Marzano; il salto di categoria è arrivato perché sia le due finaliste che il Campobasso (l’altra eliminata in semifinale), avevano vinto i propri gironi di campionato.

Certaldo può vantare i natali di mister Luciano Spalletti, fresco campione d’Italia col Napoli e ct azzurro. Sulla panchina dei viola siede, da otto stagioni, mister Alberto Ramerini, capace di portare il club in serie D partendo dal successo in Prima Categoria (2018-19) e in Promozione (2019 -20). Il tecnico in questa stagione propone il modulo 3-5-2.

Dopo l’ufficializzazione della salita in serie D, il Certaldo ha innestato nella rosa diversi elementi, in buona parte giovani. Assieme al 27enne portiere Andrea Fontanelli, da tempo in D con Lucchese, Prato e Ponsacco, nel reparto difensivo sono arrivati Gianluca Bassano (classe 1999), già in C con Bisceglie e Montevarchi, Matteo Innocenti (2004) e Edoardo Nunziati (2005), entrambi dal Tau ( D).

A guidare il centrocampo è Ludovico Gargiulo (’95) con alle spalle una lunga esperienza tra serie C e D con Pistoiese, Prato, Scandicci e Prato. In avanti sono arrivati gli attaccanti Franklyn Akammadu, classe ‘98, scuola Fiorentina, che ha esordito in B col Cesena, poi in serie C con Fermana, Prato ed Alessandria, e Jonathan Campagna (2002), proveniente dalla Torres (C).

In casa Forlì, mister Marco Martini, a parte il lungodegente Thomas Bonandi ancora in bacino di carenaggio, avrà a disposizione tutta la rosa.

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