Forlì, domani un derby che sa di esame . Sfida all’Imolese, scesa affamata dalla C

Proprio l’attuale mister biancorosso Antonioli era alla guida un anno fa dei rossoblù, un gruppo però ora del tutto rinnovato

di FRANCO PARDOLESI -
13 ottobre 2023
Forlì, domani un derby che sa di esame . Sfida all’Imolese, scesa affamata dalla C

Forlì, domani un derby che sa di esame . Sfida all’Imolese, scesa affamata dalla C

Due volte l’Imolese in quattro giorni. Sabato sera, ore 20.30, il Forlì reduce da tre successi consecutivi, affronta la trasferta allo stadio Romeo Galli in campionato. Un match che verrà replicato martedì prossimo, alle 20, a campi invertiti nel secondo turno della Coppa Italia.

Dopo cinque campionati di serie C l’Imolese è appena tornata in serie D in seguito a una retrocessione ancor più travagliata a causa dei problemi societari che hanno comportato la penalizzazione di 6 punti. E’ arrivato così il penultimo posto nel girone B della serie C.

Una retrocessione vissuta in parte dall’attuale tecnico dei galletti Mauro Antonioli, che ha guidato la squadra rossoblù prima e dopo il periodo nella fase centrale della stagione di Giuseppe Anastasi. Per Antonioli il merito di aver lanciato il ventenne forlivese Filippo Faggi, in estate passato nelle fila del Bari con la cui casacca ha già esordito in serie B.

Dall’inizio della stagione sulla panchina dell’Imolese siede mister Gianni D’Amore, già alla guida di Vis Pesaro e Victor San Marino, promosso a guidare la prima squadra dopo aver allenato la formazione Primavera del club e abbonato al 3-4-3. Con 10 punti in classifica, uno in più dei galletti, l’Imolese occupa la terza posizione insieme al Victor San Marino, preceduta da Ravenna (13) e Sammaurese (11). Dopo la sconfitta iniziale sul campo del Mezzolara i prossimi avversari dei galletti hanno centrato i tre punti battendo Aglianese (1-0), Progresso (0-3) e Certaldo (1-0) successi intervallati dal pareggio interno 1-1 con la Sammaurese.

Un bottino propiziato dalla miglior difesa del gruppo D, finora battuta solo due volte. Più modesto lo score del reparto avanzato, a segno sei volte. Completamente rinnovata la rosa della squadra rispetto a quella della sfortunata stagione precedente.

Tra i nuovi acquisti più significativi i difensori centrali Lorenzo Dall’Osso (’95), capitano della squadra e imolese doc, prelevato dal Mezzolara, e l’uruguaiano Ale Agustín (’95) già in campo col River Plate Montevideo sia nel massimo campionato dell’Uruguay che nella coppa Libertadores. A centrocampo gli arrivi di Alessio Gulinatti (’98), dal Progresso, e dei giovani Amadou Konate, senegalese classe 2002, e Mamadou Diawara (2004), mentre nel reparto offensivo sono stati messi sotto tesseramento Matteo Rizzi (1999), prelevato dalla Correggese, e Matteo Spatari (2004), prodotto del settore giovanile del Cesena.

Fondata nel 1919 l’Imolese vanta 21 partecipazioni ai campionati di serie C, ma anche tre rifondazioni: nel 1936, 1990 e 2008. Partendo dal campionato 1925- 26 Forlì ed Imolese hanno condiviso 27 campionati, tra serie C, D ed Eccellenza. In 54 faccia a faccia il bilancio è nettamente favorevole al Forlì con 27 vittorie, 16 pareggi e 11 sconfitte.

Tra i giocatori in campo su entrambe le sponde più noti la mezzala Renato Luchitta, protagonista dell’era di ‘Vulcano’ Bianchi con 233 gettoni e 23 gol, il trequartista Tullio Tinti, ora affermato procuratore, che segnò la rete decisiva nel celeberrimo Forlì-Rimini 4-3 del 1979-80, e il terzino Moreno Mannini, nazionale e campione d’Italia con la Sampdoria di Vialli e Mancini, che miltò nel Forlì 1981-82.

In casa biancorossa per la partita di domani sera tutta la rosa è a disposizione di mister Antonioli tranne Thomas Bonandi e, probabilmente, Patick Casadio.

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