Forlì, e adesso una volata appassionante. Cinque sfide con le rivali una dopo l’altra

Scherzi del calendario, ma destino anche nelle proprie mani: per i galletti ecco Corticella (in calo), Lentigione, Ravenna, Carpi e Victor

di FRANCO PARDOLESI -
21 marzo 2024
Forlì, e adesso una volata appassionante. Cinque sfide con le rivali una dopo l’altra

Forlì, e adesso una volata appassionante. Cinque sfide con le rivali una dopo l’altra

E adesso, ci si augura, viene il bello. Domenica scorsa il Forlì, imponendosi 1-0 sul Fanfulla, ha dimezzato il distacco dalla vetta di una classifica che, a sette tappe dal traguardo, ha cambiato leader. Il Carpi imponendosi (1-0) sul Ravenna ha messo la freccia scavalcando i giallorossi, ora terzi e superati anche dal galletto.

Lo sprint finale che deciderà la promossa in serie C parte con questa griglia: Carpi (53) e Forlì (52) in prima fila; Ravenna (51) e Victor San Marino (50) in seconda; subito dietro il Lentigione (48). I verdetti di domenica hanno visto uscire invece dal novero delle ‘papabili’ il Corticella che, dopo il ko 2-0 subìto sul campo del Mezzolara, è scivolato alla distanza di 8 lunghezze dalla capolista e che, con 45 punti, può tutt’al più cercare di agguantare una posizione utile, la quart’ultima o quint’ultima per i playoff post regular season.

La bizzarria del calendario del girone D propone ora alla squadra guidata da mister Mauro Antonioli una serie di match con tutte le altre protagoniste del campionato. A differenza delle altre squadre impegnate nell’alta classifica, che sul loro cammino incroceranno i tacchetti solo col Forlì, Merlonghi & Co dovranno affrontare i faccia a faccia con tutte le altre big.

Detto che, come si è già verificato in diverse circostanze, anche le favorite possono perdere punti con i club in lotta per la salvezza, il cammino dei biancorossi non appare sicuramente tra i più agevoli. Un percorso che, se non altro, offrirà però all’undici forlivese la possibilità di giocarsi in proprio il destino di una stagione ancor tutto da decifrare.

Il tour de force parte con l’anticipo di sabato pomeriggio nella tana proprio dei bolognesi del Corticella, squadra che è comunque la sorpresa del campionato anche se nelle ultime quattro giornate sembra aver finito la benzina: ha subìto infatti tre sconfitte a fronte di un solo successo.

Nei giorni precedenti le festività pasquali lo stadio Morgagni riaprirà i battenti per il match, giovedì 28, con il Lentigione dell’ex diesse biancorosso Sandro Cangini, che sta disputando un campionato probabilmente superiore alle attese ed è ancora in grado di dire la sua per la posizione anche più alta della classifica.

Dopo dieci giorni di sosta, domenica 7 aprile è in programma la trasferta nel ‘derbyssimo’ romagnolo più sentito dalle rispettive tifoserie, allo stadio Benelli col Ravenna allenato dall’ex di turno Gadda, squadra che dopo aver guidato il gruppo dall’inizio della stagione ha accusato una flessione che ha consentito la rimonta delle avversarie.

La domenica seguente, 14 aprile, il Forlì ospiterà il Victor San Marino, capace domenica scorsa del vittorioso blitz (2-3) sul difficile campo dell’Aglianese, risultato che ha sottolineato l’intenzione dei titani di volersi giocare tutte le carte di successo.

A chiudere il percorso ad ostacoli della squadra di Antonioli sarà un classico della storia del calcio biancorosso: domenica 21 aprile, infatti, è in programma il big match in trasferta con la corazzata Carpi allo stadio Cabassi, teatro di antiche contese tra i due club.

Da come uscirà il Forlì da queste cinque sfide, impegnative e stimolanti, dipenderà l’importanza poi delle ultime gare della stagione: quelle con Mezzolara (in casa) e Aglianese (fuori), che potrebbero essere fondamentali per realizzare un sogno. Che si chiama serie C.

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