Forlì, il via in trasferta Esordio col Progresso

Ecco il calendario: domenica sfida alla squadra bolognese ripescata

di MARCO LOMBARDI -
5 settembre 2023
Forlì, il via in trasferta  Esordio col Progresso

Forlì, il via in trasferta Esordio col Progresso

di Marco Lombardi

Dal Sangiuliano City al Certaldo, dal profondo Nord a Casa Boccaccio: 2.335 chilometri di passione biancorossa a caccia di un sogno. La Lnd ha svelato, ieri, i calendari della serie D 2023-24, al via domenica prossima: 126 giorni dopo lo schiaffo di Crema, costato l’estromissione dai playoff, il Forlì ripartirà da Castel Maggiore, tana del Progresso fresco di ripescaggio. Esordio soft, sulla carta, ma neanche troppo giacché i bolognesi saranno ammantati dall’euforia del repentino ritorno nel massimo campionato dilettantistico.

Gran ‘rimpatriata di famiglia’ alla seconda per il debutto al ‘Morgagni’: di fronte una Sammaurese depauperata dei suoi migliori talenti, trasferitisi alla spicciolata a Forlì, e reduce dal fiasco in Coppa Italia che ha convinto i pascoliani a rifiondarsi sul mercato; attesa una nuova ondata di arrivi, forse anche dal ‘Cittadone’. Seguirà un altro incrocio a domicilio ampiamente alla portata: stavolta contro la matricola Certaldo, squadra del paese dell’entroterra fiorentino in cui si narra sia nato (e di sicuro lì è morto) l’autore del Decameron. Dopodichè l’asticella sale di un bel po’ di tacche, dovendo il Galletto fare visita al Sangiuliano City, retrocesso dalla C e che ambisce a ritornarci; i verdeblù milanesi sono guidati da mister Manuel Iori, già storico capitano e bandiera del Cittadella (ma anche ex Cesena), e vantano individualità pregiatissime quali Cinelli e De Angelis.

Il secondo derby cade alle idi di ottobre, a Imola. Poi ecco stagliarsi all’orizzonte la Pistoiese: la nemesi biancorossa; brucia ancora lo sgambetto patito per mano dell’Olandesina, corsara in rimonta (2-3) al ‘Morgagni’ il 26 febbraio scorso, che falciò le residue chance del Forlì di concorrere per il primo posto. Sette giorni dopo, ancora una big sulla strada dei biancorossi: il Prato di Lucio Brando; gigliati grandi firme ma eterni incompiuti.

Indi il calendario si mette (relativamente) in discesa, quanto meno fino al 19 novembre, quando il Forlì farà scalo alla ‘Immergas Green Arena’, alias Camp Nòv, di Sorbolo Mezzani, domus del Lentigione degli ex Cangini (ds) e Pari, nonché di bomber Formato, sogno biancorosso di una notte di mezza estate. A proposito di ex: il Ravenna di Rrapaj, beniamino del pubblico di fede forlivese? Il 26 novembre al ‘Morgagni’. E statene certi: Paolino sarà accolto come merita.

Partitona alla 15ª, col Galletto opposto all’ambiziosissimo Carpi, sapientemente costruito dal ds Ricky Motta, artefice (in combinato disposto con mister Miramari) del miracolo Corticella. Risi e bisi all’ultima di andata, quando il Forlì stenderà il red carpet per accogliere ‘Sua Serenità’ Riccardo Bocalon, il ‘Doge’: dall’alto delle sue 464 presenze tra i pro, condite da 149 gol, il bomber maximo della corazzata Aglianese, favorita di default per la vittoria finale, compone con l’ex riminese Gabbianelli un tandem d’attacco che ha pochi eguali in tutta la serie D.

Seguirà la fase discendente del campionato, a calendario simmetrico. Tre le soste: dal 24 al 31 dicembre per le festività natalizie, il 17 marzo 2024 per la ‘Viareggio Cup’ e il 31 marzo per Pasqua. Due, infine, i turni infrasettimanali: l’1 novembre e il 28 marzo.

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