Forlì, stasera a Imola si fa sul serio: "Partita difficile, ma la squadra c’è"

Mister Antonioli, ex di turno: "Li conosco bene e li abbiamo studiati: siamo pronti". Gara alle 20.30

di MARCO LOMBARDI -
14 ottobre 2023
Forlì, stasera a Imola si fa sul serio: "Partita difficile, ma la squadra c’è"

Forlì, stasera a Imola si fa sul serio: "Partita difficile, ma la squadra c’è"

Forlì, quanto vali? Primo esame da grande per il Galletto che, superato il trittico delle scalcagnate, fa tappa oggi (ore 20.30) al ‘Romeo Galli’ di Imola, teatro di un derby di fuoco e desiderio. Da quartieri alti. Rossoblù per provare il brivido della vetta (quantomeno per una notte e sia pure in compagnia del Ravenna), biancorossi in scia di sorpasso (-1) a caccia del poker di successi per traguardare obiettivi insperati.

"Ci aspetta una partita difficile contro una squadra che si sta ben comportando e messa bene in classifica – attacca Mauro Antonioli, tecnico del Forlì ed ex di turno –. Le partite, però, sono tutte difficili, non è che quelle con Sangiuliano City e Borgo San Donnino lo fossero di meno. Bisogna affrontarle con la mentalità giusta, quindi anche con l’Imolese dovremo scendere in campo con grande voglia e determinazione, unite alla consapevolezza che per portare a casa un risultato servirà una prestazione corale".

Di fronte c’è una squadra che scoppia di salute (10 punti nelle ultime quattro): giovane, spavalda e dai segmenti tattici notevolissimi. "Detto che conosco molti giocatori perché l’anno scorso ero lì, l’Imolese è una squadra giovane, con tanta fisicità, una buona organizzazione di gioco e un’identità precisa. Che abbiamo studiato; la speranza è di essere stati bravi a leggerla bene e di riuscire a mettere in campo quello che abbiamo provato in settimana", scandisce Antonioli. Che sfida il suo recente passato, di cui conserva malgrado tutto un bel ricordo: "È stata un’esperienza formativa e a mente lucida anche positiva, perché abbiamo fatto bene a livello di squadra e di staff; con la mia gestione l’Imolese avrebbe ottenuto una salvezza tranquilla, sfortunatamente poi sono subentrate problematiche esogene che non hanno niente a che vedere con il calcio e hanno compromesso tutto il percorso. Però analizzandola squisitamente sul piano sportivo, ribadisco che è stata un’esperienza molto positiva. Ergo mi tengo il bello anziché il brutto di quello che è successo. Certo, poi la gente vede il risultato finale, ma la retrocessione non è dipesa da noi...".

Capitolo formazione. Antonioli sorride: "Abbiamo recuperato tutti, incluso Piva che è rientrato in gruppo"; resta fuori solo Bonandi ("purtroppo è ancora indisponibile"). E non esclude uno switch del vestito tattico "qualora l’evolversi della partita lo imponesse o dovessi vedere i miei in difficoltà; sarà importante trovare la chiave giusta per fare risultato, sapendo di poter contare su una rosa che mi permette diverse soluzioni. Qui non ci sono undici titolari – chiosa Antonioli –, bensì c’è un gruppo nel quale tutti devono sentirsi partecipi e avranno la possibilità di mettere in mostra le loro qualità". In soldoni avanti col 4-3-3, ma pronti a cambiare pelle in qualsiasi momento. Al ‘Romeo Galli’ fischierà il signor Thomas Bonci della sezione di Pesaro, coadiuvato dagli assistenti Morsanuto e Marchesin.

Il probabile 11 (4-3-3): Pezzolato; Masini, Maggioli, Tafa, Rossi; Casadio, Gaiola, Greselin; Calì, Merlonghi, Barbatosta.

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