Forlì, stavolta puoi farcela. Così il Corticella fa meno paura
Tre precedenti, tutti vinti dai bolognesi. Che però si sono staccati dalla vetta (-8) e in casa sono altalenanti
L’obiettivo è continuare a salire. Domani il Forlì scende in campo nella tana del Corticella: un anticipo, quello della 28ª giornata, dovuto al turno infrasettimanale casalingo di giovedì prossimo col Lentigione. La partita si gioca allo stadio bolognese ‘Amedeo Biavati’: fu il centrocampista, campione del Mondo nel 1938, a inventare il ‘doppio passo’. Per il Forlì di mister Antonioli, secondo in classifica a un punto dal Carpi, il ‘doppio passo’ è quasi d’obbligo: per bissare la vittoria centrata domenica scorsa col Fanfulla (1-0) e continuare la corsa di vertice.
La formazione bolognese è stata, fino a poche settimane fa, la mina vagante del girone D grazie a una serie di risultati che le hanno consentito di navigare nei quartieri nobili della classifica. Un percorso arenatosi nell’ultimo scorcio di campionato nel quale la squadra biancoazzurra ha subito tre ko a fronte di un solo successo. Domenica scorsa l’undici bolognese ha lasciato l’intera posta nel derby felsineo sul campo del Mezzolara (2-0). Una sconfitta che, in pratica, ha sancito l’abbandono delle ambizioni d’altissima classifica della squadra che, al sesto posto a quota 45 punti, si trova ora a -8 dalla vetta.
Per la terza stagione consecutiva i biancoazzurri sono allenati da mister Alessandro Miramari: dedito al 4-3-3, due anni fa li guidò alla vittoria del girone emiliano d’Eccellenza. Meglio fuori che in casa, il rendimento della giovane squadra bolognese: davati ai propri tifosi ha raccolto appena 20 punti, con cinque sconfitte. E pensare che in trasferta, con 25 punti e otto successi (tra cui l’1-3 sul Forlì all’andata), è la migliore del girone insieme al Victor San Marino. Tuttavia in casa è riuscito comunque a battere due squadre d’alta classifica come Carpi (3-1) e Lentigione (2-1). L’altra particolarità del Corticella sono i soli tre pareggi centrati in 27 match.
Bomber della squadra è il 30enne Michele Trombetta, a segno in questa stagione 10 volte, dopo i 14 gol di anno scorso col Sant’Agostino in Eccellenza. Tra i marcatori del match d’andata al Morgagni ci furono Suliani, Bertani e il 20enne centrocampista forlivese Jacopo Casadei, cresciuto nella cantera della Pianta, poi nei settori giovanili di Cesena, Bologna ed Empoli.
Per il Corticella, che rappresenta l’omonimo quartiere di Bologna, quella in corso è la terza stagione in serie D. La società, fondata nel 1945, è guidata da dieci anni da Roberta Bonfiglioli, della famiglia bolognese che, tra i diversi stabilimenti in Italia e all’estero, gestisce anche quello di Forlì che conta oltre 500 dipendenti. Quello in corso è il secondo campionato condiviso tra i due club: nei tre precedenti faccia a faccia i bolognesi hanno sempre vinto.
Per la partita di domani mister Antonioli recupera Drudi e Prestianni e perde Checchi. Ancora out Masini, Rossi, Gaiola e Barbatosta.
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