Franchi, erba a rischio. L’addetto se ne va
Il manto erboso del vecchio Rastrello è a rischio per la mancata accettazione del concordato richiesto da Emiliano Montanari. Senza annaffiature, il tappeto dello stadio potrebbe non farcela. Un elemento in più che potrebbe accelerare la pratica.
In attesa che sulla questione Franchi-Bertoni cali il sipario, nella speranza che le due strutture tornino il prima possibile nella disponibilità del Comune di Siena dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato e la mancata accettazione, da parte del Collegio fallimentare del Tribunale di Siena, del concordato richiesto da Emiliano Montanari il manto erboso del vecchio Rastrello è in pericolo. Come spiega il Fol, le annaffiature quotidiane del campo si fermeranno e, ancora una volta, la sopravvivenza dell’erba è a forte rischio.
Nella giornata di ieri, l’addetto al servizio ha infatti chiuso il rapporto con l’Acr Siena per il mancato rispetto dei patti stabiliti a suo tempo. Perdurando le condizioni climatiche attuali, senza un adeguato annaffiamento, il tappeto dello stadio potrebbe non farcela. Un elemento in più che potrebbe accelerare la pratica.
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