Gagliardi, tredici anni nella Pianese: "Vogliamo rimanere in serie C"

Francesco Gagliardi, difensore della Pianese da 13 anni, racconta la gioia della promozione e l'attesa della paternità. Con il gruppo e il tecnico Prosperi, puntano a restare in serie C e dare una nuova speranza alla squadra.

20 maggio 2024
Gagliardi, tredici anni nella Pianese: "Vogliamo rimanere in serie C"

Gagliardi, tredici anni nella Pianese: "Vogliamo rimanere in serie C"

In un calcio senza più bandiere, cosa significa essere ancora una bandiera? "Per me è la normalità, è la quotidianità, niente di straordinario". Sorride Francesco Gagliardi (foto): da tredici anni, il difensore veste la maglia della Pianese. E’ il capitano, l’anima e il faro delle zebrette, Gagliardi, che oggi si gode il suo secondo salto tra i prof: tanta la "gioia e la soddisfazione". Ed è un futuro papà. "Ad agosto diventerò babbo, la promozione è per Niccolò, non vedo l’ora di conoscerlo".

"E’ stato un successo bello e inaspettato – racconta il bianconero –, meritato. Se ripenso a quando siamo partiti… La stagione precedente avevamo lottato fino all’ultimo con l’Arezzo, arrivando secondi e poi vincendo i play off. Ma d’estate lo staff è stato rinnovato, come la rosa: eravamo rimasti in 5-6. Siamo ripartiti con un organico dai 25 anni in giù, quindi con tante incognite. Piano piano abbiamo preso consapevolezza. La partita della svolta? La vittoria con Follonica Gavorrano a gennaio: venivamo da una serie di pareggi, finì 3-1, ci ha dato la spinta giusta". "La nostra forza il gruppo – aggiunge –: il gruppo porta punti. Ci siamo amalgamati, legati anche fuori dal campo, ci siamo sempre parlati e confrontati. Dai momenti più complicati, non a caso, ci siamo sempre riscattati".

Un ragazzo ‘clamoroso’, lo ha definito, insieme all’altro veterano, Simeoni, il tecnico Fabio Prosperi. "Con il mister ho stretto subito un bel rapporto – sottolinea Gagliardi –, ha pochi anni più di me ed è stato una bandiera del Taranto: mi ci rivedo. E’ una persona schietta, se ha da dire una cosa la dice. La squadra lo ha sempre rispettato: quando scendevamo in campo sapevamo cosa fare". Infortunato da gennaio a marzo, Gagliardi non ha mai fatto mancare il proprio apporto. "Sono sempre andato al campo e in trasferta, mettendo a disposizione la mia esperienza". Ora la Pianese è tra i grandi: a chi ne indosserà la maglia il compito di dare alla stagione un finale diverso rispetto a cinque anni fa. "L’unico neo della mia carriera – afferma il capitano – è la retrocessione, arrivata in una stagione difficile: giocavamo a Grosseto, esplose il Covid, disputammo i play out in 20 giorni. Stavolta vogliamo rimanere in serie C: poter giocare a Piancastagnaio è un punto a nostro favore. Non ho più troppe chance (è un classe 1988, ndr) e voglio regalare questa gioia a me stesso e alla Pianese".

Angela Gorellini

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