Giovannini, faccia a faccia con Indiani. Il confronto dopo il clamoroso sfogo

Riunione fiume con la squadra prima dell’allenamento. Il dg al lavoro per riportare tutti all’unità in vista del prossimo impegno

6 ottobre 2023
Giovannini, faccia a faccia con Indiani. Il confronto dopo il clamoroso  sfogo

Giovannini, faccia a faccia con Indiani. Il confronto dopo il clamoroso sfogo

di Luca Amorosi

AREZZO

È stata una ripresa degli allenamenti diversa dalle altre quella di ieri per l’Arezzo. Le parole di Indiani dopo la partita di coppa, con le frasi caustiche sul portiere Borra e la punta Kozak e le considerazioni sulla rosa a disposizione hanno tenuto banco nelle ultime ore. La prima seduta in vista del prossimo impegno di campionato era in programma ieri alle 14.30, ma la squadra in realtà è scesa in campo tre quarti d’ora dopo: prima, una lunga sessione in sala video dove probabilmente è stata colta anche l’occasione per un confronto con la squadra e i giocatori chiamati in causa dal tecnico ai microfoni. Immancabile la presenza di Paolo Giovannini, che ha parlato a quattr’occhi con Indiani a più riprese, anche mentre il gruppo faceva le proprie esercitazioni tecniche e atletiche. All’appello mancava solo Masetti, il cui esito degli esami strumentali al ginocchio dopo l’infortunio contro il Pontedera ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti: solo distorsione, senza interessamento dei legamenti. Ciò significa stop di un mese. Una buona notizia che si unisce alla sensazione che il caso Indiani possa essere rientrato grazie appunto alla mediazione di Giovannini, abituato a gestire situazioni del genere. Già lo scorso anno, in momenti delicati come dopo la sconfitta di Terranuova o l’espulsione di Pattarello che compromise la gara con la Sangiovannese, fu lui a gettare acqua sul fuoco e a intervenire con mano ferma. Spetterà ora al lavoro sul campo spazzare via le ultime illazioni. La squadra è chiamata a preparare un impegno di campionato difficilissimo. Lunedì al Comunale, infatti, arriva il Cesena secondo in classifica con il miglior attacco di tutta la serie C. Una sfida, peraltro, tra le più attese dalla tifoseria al momento della composizione dei gironi e dei calendari, che riaccende una rivalità antica e che porterà una bella cornice di pubblico allo stadio: si va verso il record stagionale. Intanto, però, anche le vicende extracampo fanno parlare di sé.

Intanto dopo l’assoluzione dall’accusa di bancarotta semplice l’ex presidente amaranto Marco Matteoni ha commentato così la sentenza del tribunale di Arezzo: "Sono molto contento per questo pronunciamento, visto che si stabilisce la mia totale estraneità ai fatti. In questi mesi di processo sono rimasto in silenzio, ma non ho mai smesso di credere nella giustizia, aspettando con fiducia e speranza questa sentenza che finalmente mi riconsegna serenità". Un verdetto che, di contro, ha fatto storcere il naso alla tifoseria, memore di quei mesi a dir poco difficili.

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