Gli azzurri sbancano Tavarnelle Val di Pesa. Rotondo-Benucci: festa Sangio. Una vittoria per la salvezza

La Sangiovannese vince meritatamente contro il San Donato con gol di Rotondo e Benucci. Sichi accorcia le distanze ma non basta.

19 febbraio 2024
Rotondo-Benucci: festa Sangio. Una vittoria per la salvezza

Rotondo-Benucci: festa Sangio. Una vittoria per la salvezza

San donato tavarnelle

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sangiovannese

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SAN DONATO (4-4-2): Manzari; (37’ st Forte), Videtta, Frosali (1’ st Chiti), Nobile; Barazzetta (15’ st Oitana), Calamai, Marianelli, Papalini (1’ st Bocci); Neri, Bellini. A disp: Campinotti, Forconi, Rossi, Gistri, Petronelli.

All. Collacchioni

SANGIOVANNESE (3-5-1-1): Barberini; Farini, Antezza, Masetti; Pertica (7’ st Nannini), Massai (45’ st Di Rienzo), Baldesi, Romanelli (17’ st Disegni) Gianassi; Benucci (45’ st Caprio), Rotondo (40’ st Bartolozzi). A disp: Timperanza, Lombardi, Cicarevic, Senesi.

All. Rigucci

Arbitro: Kovacevic di Arco Riva (Piomboni-Cannoni)

Reti: 25’ pt Rotondo, 38’ pt Benucci, 7’ st Sichi Note: Spettatori 250 circa con folta rappresentanza ospite. Ammoniti: Antezza, Nobile, Benucci, Barberini, Baldesi, Masetti, Disegni, Manzari, Nannini

TAVARNELLE VAL DI PESA – La Sangiovannese vince con pieno merito, e un pizzico di sofferenza, in casa del San Donato cogliendo tre punti di vitale importanza per le proprie ambizioni di salvezza. Rigucci sceglie il 3-5-1-1 al cospetto del 4-4-2 adottato dall’allenatore di casa Lorenzo Collacchioni. Torna in porta, dopo alcune settimane di panchina, il 2005 Barberini. Tra le fila dei locali due sono gli ex in campo: il difensore Videtta e l’attaccante Bellini. I primi minuti sono di marca locale, non è un caso che la conclusione di Barazzetta sia fermata sulla linea di porta da un difensore azzurro, da qui in avanti è però la Sangiovannese prende coraggio e al minuto numero 28 passa con Rotondo, che di forza, dopo un buon recupero di Massai sulla trequarti, entra in area e di mancino fulmina l’estremo chiantigiano. Sette giri di orologio e arriva il raddoppio: stavolta Rotondo si veste dei panni di assist man, lavorando un gran pallone per Benucci che, sempre di mancino, batte per la seconda volta il portiere di casa. Si va negli spogliatoi con il doppio vantaggio azzurro. Nella ripresa, dopo sette minuti, arriva il gol dei locali con Sichi, bravo a ribattere in porta un precedente legno colpito da Bellini. La sofferenza ovviamente sale, gli azzurri reggono però bene l’urto della compagine di casa e dopo sei minuti di recupero conquistano un successo che vale oro anche per alcuni risultati arrivati dagli altri campi.

Massimo Bagiardi

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