Gli azzurri sconfitti dopo due risultati utili. Regolanti non basta alla Sangio. Arriva il tris del Tau Altopascio

La Sangiovannese cade ad Altopascio interrompendo la serie positiva di due risultati utili. Il Tau Altopascio si impone con una rete di Bruzzo nel primo tempo e due reti nella ripresa, una di Capparella e una di Antoni. La Sangiovannese reagisce con un goal di Regolanti ma non riesce a pareggiare.

2 novembre 2023
Regolanti non basta alla Sangio. Arriva il tris del Tau Altopascio

Regolanti non basta alla Sangio. Arriva il tris del Tau Altopascio

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TAU ALTOPASCIO (4-3-1-2): Di Biagio; Vellutini, Zini, Biagioni, Antoni; Manetti, Bernardini, Bruzzo; Capparella (41’ st Bruno); Odianose (20’ st Malva), Noccioli (20’ st Andolfi). A disp: Di Ciccio, Bargellini, Alessio, Perillo, Lombardo, Di Fatta.

All. Venturi

SANGIOVANNESE (4-3-1-2): Barberini; Baldesi, Farini, Rosseti, Simonti (5’ st Lorenzoni); Nannini, Massai, Disegni; Senesi (5’ st Harti); Zhar (33’ st Iaquinta), Regolanti. A disp: Timperanza, Di Rienzo, Ratti, Romanelli, Manetti, Campo.

All. Bencivenni

Arbitro: Carrisi di Padova (Targa e Popovic di Padova)

Reti: 20’ pt Bruzzo (T), 2’ st Capparella (T), 11’ st Regolanti (S), 32’ st Antoni (T)

Note: spettatori 300 circa. Ammoniti: Manetti, Rosseti.

ALTOPASCIO – La Sangiovannese cade ad Altopascio interrompendo così la serie positiva di due risultati utili.

Nel primo tempo sono poche le occasioni degna di nota, una è fatale per la formazione azzurra che, al 20’, capitola. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo, il cross dalla sinistra di Noccioli trova la deviazione impercettibile di Bruzzo che di testa mette alle spalle dell’incolpevole Barberini. La reazione della Sangiovannese è sterile, si va negli spogliatoi col vantaggio locale.

Nella ripresa, dopo nemmeno tre minuti, il Tau raddoppia con Capparella ma, giusto 10 giri di orologio, la partita si riapre con un goal di Regolanti che, in area, di destro, batte Di Biagio. La Sangiovannese trova coraggio, va vicina al goal del pareggio, ma deve arrendersi a una magia del lucchese Antoni che, dal limite, con un mancino imprendibile, la mette all’angolino alto dove Barberini nulla può. È la pietra tombale sulla partita.

Massimo Bagiardi

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