Gli spogliatoi. Lauro: "Dobbiamo stare tranquilli. Vedo troppa ansia di vincere»

L’allenatore: "Il rigore?. Eravamo d’accordo. di lasciarlo calciare. ad Arrigoni".

2 novembre 2023
Lauro: "Dobbiamo stare tranquilli. Vedo troppa ansia di vincere"

Lauro: "Dobbiamo stare tranquilli. Vedo troppa ansia di vincere"

Non guarda alla classifica Maurizio Lauro. Parla di "traguardi volanti in un campionato ancora lungo" a fine gara. "Ci interessava piuttosto – continua - fare nostra la partita". "Nel primo tempo – prosegue con la disamina del match il mister della Samb – non abbiamo fatto benissimo più che altro per la bravura dell’avversario, in particolare del loro portiere, con lui il Termoli aveva un giocatore in più nella costruzione del gioco. Abbiamo corso un po’ a vuoto e anche con la palla non abbiamo fatto bene come in altre gare. Forse ha pesato pure l’ansia di dover vincere per forza, dobbiamo stare più tranquilli". Da qui alle scelte tecniche: "La scelta di sostituire Tomassini – ha detto Lauro – è stata tattica, facevamo fatica a verticalizzare e a trovare giocatori fra le linee, avevamo bisogno di un giocatore che legasse più il gioco, è stata una soluzione pensata. Il rigore? Ne avevamo parlato qualche giorno fa, con Danilo (Alessandro, ndr) eravamo d’accordo di lasciarlo calciare ad Arrigoni. Così avremmo lasciato Danilo più sereno nel far gol su azione. Per noi Alessandro è un giocatore importante, forte, va aspettato, andava aspettato, noi contiamo su di lui, aveva bisogno del sostegno della squadra come è accaduto, lui ha colpi e giocate e ha il gol nel sangue. Chiatante? E’ un terzino ma ha caratteristiche offensive, vede la porta, contiamo molto su di lui".

Ora testa al Notaresco. "Affronteremo una squadra giovane e dinamica, che ha idee, sarà una partita complicata, da domani (oggi, ndr) ci mettiamo subito al lavoro per farci trovare pronti ed affrontarla al meglio". Un gol liberatorio per Danilo Alessandro. "E’ un periodo particolare – confida l’attaccante a fine gara –, non fare bene in campo aumenta le difficoltà, ringrazio tutti, i miei compagni, la società, non è facile starmi accanto ma sono in una società dove si è creata una famiglia, mi stanno aiutando tantissimo, anche la città mi è stata vicina, la curva mi ha sempre dimostrato affetto. Ora, devo ancora realizzare bene il momento del gol, sono andato sotto la curva e mi sono passati davanti mille pensieri, devo rivederlo. Sognavo di segnare sotto la Nord, ho coronato un sogno. Ma, ci vuole equilibrio per portare a casa i campionati, non siamo tutti fenomeni ora, se pareggiamo col Notaresco non saremo tutti scarsi".

Altro protagonista del match Andrea Arrigoni che ha trasformato in gol il rigore. "Cosa ho pensato sul dischetto? Speriamo di far gol sennò questa diventa una maledizione. E’ presto per guardare la classifica, fa piacer essere davanti e aver allungato ma più che altro dare continuità".

s. v.

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