Goretti: "Serve equilibrio». Il diesse torna su Terni: "Partita inaccettabile. Ma sapremo ripartire»

"Antiste? Gli serve tempo. Sull’infortunio di Romagna vediamo in itinere"

di FRANCESCO PIOPPI -
4 ottobre 2023
Il diesse torna su Terni: "Partita inaccettabile. Ma sapremo ripartire"

Il diesse torna su Terni: "Partita inaccettabile. Ma sapremo ripartire"

Direttore Goretti, con la Ternana è arrivata una disfatta certamente preoccupante per quello che si era visto fin qui, ma conoscendo la sua poca voglia di parlare…Perché ha deciso di presentarsi davanti ai taccuini?

"L’anno scorso parlavo sempre dopo le sconfitte. Ora non so se a Terni abbiamo realmente giocato, ma che abbiamo perso è sicuro. La mia intenzione era di parlare alla sosta, ma credo che dopo certe prestazioni si debba venire qui a rispondere e dire qualcosa".

Da ex giocatore, ancor prima che da direttore sportivo, come si giustifica una partita del genere?

"In ogni campionato può succedere che vi siano un paio di gare in cui uno purtroppo non scende in campo, evidentemente non siamo stati bravi a trasmettere l’allarme, perché sapevamo tutti che l’impatto con il match sarebbe stato determinante. Abbiamo avuto un inizio simile a quello di Como dove però siamo rientrati in partita. Questa volta invece dopo venti minuti potevamo stare 6 a 0 per loro…".

È stata una questione mentale?

"Credo proprio di sì, perché se guardiamo quei dieci minuti iniziali non può essere un aspetto fisico e nemmeno un giocatore messo al posto di un altro. È già la seconda volta che succede, dobbiamo ragionare, capire, ed essere autocritici ognuno nel suo settore. Poi ricominciare e ripartire immediatamente".

Cosa deve fare adesso Nesta? "Noi tutti, il mister compreso, dobbiamo riprendere quello che è stato il percorso. Sette giorni prima con lo Spezia abbiamo vinto, adesso sembrano passati sette mesi. Io sono abituato che quando va tutto troppo male non lo prendo in considerazione. Serve equilibrio".

La formazione lei quando la sa?

"A volte la sera prima oppure la so quando esce la formazione. Dipende se il mister ha voglia di confrontarsi con me prima o no…".

Era sorpreso a Terni quando gliel’hanno comunicata?

"No guardate, tante volte anche quando ero al Perugia Nesta mi ha sorpreso, a volte non la capivo e non l’avrei fatta come lui. Se vedo qualcosa lo dico prima, dopo conta poco. Il dopo conta solo per costruire: non parliamo della partita come se fossimo al bar".

Ha parlato con la squadra?

"Un flash subito dopo la partita, la sintesi è: analizziamo quello che è successo nell’ultima settimana. Ternana-Reggiana era uno scontro diretto, i primi 15 minuti non sono accettabili e gli ultimi 20 sono ancora peggio". Dopo poche giornate, anche in società, si è parlato di una Reggiana che poteva ambire al decimo posto: non le sembra esagerata come aspettativa? Il livello in Serie B è aumentato tanto negli ultimi tempi, forse è più realistico parlare esclusivamente di salvezza…

"Alcune considerazioni forse erano figlie del fatto che abbiamo avuto un’identità di gioco dalle prime partite, pur avendo cambiato tanto. La mia idea era fare un blocco che ci potesse portare avanti fino alle prime otto giornate e poi alzare il livello con gli acquisti dell’ultima settimana. Abbiamo potenzialità, ma non ci siamo ancora arrivati per colpa mia: io però preferisco fare 30 giornate con un potenziale più alto rispetto a 38 con giocatori già pronti, ma con un potenziale più basso".

Antiste è stato tra gli ultimi ad arrivare e sta facendo ancora fatica…

"E’ un ragazzo giovane, è da un mese con noi, ha grande volontà ed è il giocatore che corre di più in proporzione ai minuti giocati. È però evidente che gli serva un po’ di tempo per entrare nei meccanismi di squadra".

Anche gli infortuni purtroppo stanno picchiando duro…Come stanno Gondo, Portanova e soprattutto Romagna?

"L’infortunio a Romagna vedremo in itinere quanto durerà. Sapevamo che in alcune situazioni dell’anno potesse avere delle incognite e l’accordo era di non fargli giocare mai nella seconda partita delle tre, quindi avrebbe dovuto riposare con il Pisa, ma è stato lui stesso a dire di voler giocare. Portanova ha preso una botta molto forte, mentre Gondo ha un’infiammazione su una vecchia cicatrice e Szyminski ha avuto un problema alla caviglia all’inizio della partita, ma ha continuato a giocare: questi ultimi tre contiamo di averli per il Bari".

Chiudiamo appunto con il Bari: che partita si aspetta?

"La Reggiana deve dimostrare alla sua gente, alla stampa e a tutti quelli che ci seguono che Terni è stato un episodio".

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