Gorgone: "Basta lasciare punti per strada"

Il trainer: "Contento di chi è rimasto alla Lucchese, ma ora devono dare il massimo. I nuovi? La competizione ci aiuterà già oggi con la Spal"

4 febbraio 2024
Gorgone: "Basta lasciare punti per strada"

Gorgone: "Basta lasciare punti per strada"

E’ vero che la Spal, una delle cosiddette "nobili decadute", non è riuscita ad adattarsi al campionato di serie "C" ed oggi è a sgomitare nei bassifondi della classifica (terz’ultima con 21 punti), con la panchina dell’allenatore Colucci che traballa. Ma proprio per questo motivo scenderà al "Porta Elisa" decisa a fare risultato e, dunque, sarà avversario da non sottovalutare. Davanti ci sarà la Lucchese che, pur stando meglio in classifica, non può permettersi altre fermate, specialmente tra le mura di casa.

Nella sostanza, è un match spartiacque per entrambe. Per la Spal che deve provare con forza a scrollarsi di dosso la paura di dover lottare per la sopravvivenza; per la Lucchese che, per risalire la china, ha la necessità, intanto, di tornare a vincere e, poi, di dare continuità di risultati. Cosa che è mancata nell’ultimo periodo. Entrambe hanno sfruttato la finestra invernale del mercato per completare o ritoccare l’organico.

"Sono contento di chi è rimasto – ha detto alla vigilia l’allenatore rossonero Gorgone – ed ora chi è rimasto deve dare il massimo. Quanto ai nuovi, Disanto lo avevamo già cercato e spero ci dia una mano ovviamente nella finalizzazione della manovra. E’ vero che, sulla trequarti e sull’esterno eravamo coperti, ma, in ogni caso, la competizione fa solo bene a questo gruppo. Astrologo non lo conoscevo: sapevo che aveva giocato una cinquantina di partite con la Vis Pesaro. E’ un giovane che ha avuto voglia di venire. Ha svolto il primo allenamento con noi, mentre il senegalese Babacar ha sicuramente delle belle qualità. Lo conosco, perché si è allenato con me, lo scorso anno, a Frosinone, ma non era tesserabile. Avendo 19 anni, è una scommessa. E’ importante che sia di proprietà della Lucchese".

"Ma, al di là degli acquisti – ha proseguito il trainer – , è tutto il gruppo che deve avere la consapevolezza di fare certe cose e la praticità di condurle in porto: abbiamo lasciato punti per strada anche per demeriti nostri; ma dobbiamo continuare a crederci al di là della sfortuna e di alcuni arbitraggi".

Sulla Spal Gorgone ha detto: "Ha una squadra molto competitiva; sulla carta è da primi posti, mi auguro che la “scintilla” non la trovino proprio con noi. E’ vero che è difficile stare in quelle situazioni, perché non c’è tranquillità, ma, piuttosto, l’assillo di dover fare il risultato".

Infine il tecnico ha fatto un accenno alla situazione della squadra. "Noi – ha detto – non avremo De Maria, sempre a causa del problema alla spalla, più Perotta, Fedato (che dovrebbe riprendere ad allenarsi dopo la metà di febbraio); mentre Benassai, al di là della pubalgia, è in dubbio per una leggera forma influenzale. Inoltre devo valutare le condizioni di Yeboah".

Sul modulo Gorgone è rimasto sul vago, anche se è probabile la riconferma della difesa a tre, con Tiritiello, Gucher e Fazzi. In attacco ci sarà il debutto di Disanto al fianco di Rizzo Pinna e, probabilmente, di Magnaghi, se il giovane Yeboah non dovesse essere al cento per cento. Appena 150 i tifosi ferraresi al seguito. Il via alle 18,30.

Emiliano Pellegrini

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