Granata, missione Perugia: "E’ una gara complicata"

Il Pontedera stasera in campo dopo la cocente sconfitta interna col Cesena

19 settembre 2023

Affascinante e pericolosa. Così è la trasferta odierna allo stadio Curi di Perugia – inaugurato nel 1975 - dove il Pontedera va per la seconda volta dopo quella persa 1-0 il 13 aprile 2014, mentre le sfide alla squadra del capoluogo umbro diventano 11 con quella di stasera (per i granata 3 vittorie casalinghe, 2 pareggi esterni e 5 sconfitte). In un impianto che ha visto la Serie A fino al 2003 gli uomini di Canzi in questo primo dei quattro turni infrasettimanali dovranno però tirar fuori l’equilibrio mancato a Fermo e soprattutto venerdì scorso col Cesena, due gare chiuse con altrettante sconfitte che hanno frenato la scalata verso zone più nobili della classifica e con tre dei quattro gol complessivamente incassati subiti in situazioni di contropiede.

L’evidente irritazione di venerdì sera del tecnico del Pontedera – "Dobbiamo svegliarci rapidamente, altrimenti ci aspetta una stagione d’inferno e io non voglio una stagione d’inferno" - data dal vedere la sua squadra perdere il proverbiale equilibrio in campo si è placata in questi tre giorni di lavoro, anche grazie ad un’analisi collettiva che ha evidenziato la consapevolezza dei calciatori granata. "Siamo consci - ha spiegato l’allenatore - abbiamo analizzato gli errori e sicuramente non lo rifaremo più. Perché? Perché ho una squadra di giocatori intelligenti. Venerdì ci siamo lasciati prendere dalla foga e invece dovevamo essere più lucidi ed equilibrati. Siamo giovani e abbiamo commesso un peccato di gioventù contro un Cesena che nell’undici iniziale ci avanzava 46 anni. Dobbiamo crescere alla svelta perché non facciamo arte né filosofia, ma calcio. E quindi dobbiamo fare punti". Poi sull’imbattuto Perugia (7 punti in tre gare) il Canzi-pensiero è netto: "E’ una squadra di grandissimo livello, guidata da un ottimo allenare come Baldini che stimo particolarmente. Inoltre giochiamo in un stadio che ha vissuto momenti di calcio importante. Mi viene in mente, ad esempio, lo scudetto perso dalla Juventus nel 2000. Sì, sarà una gara molto complicata per noi. Dovremo essere bravi a gestire bene l’adrenalina che avremo ed essere consci della nostra forza". Rientra Guidi, assenti Selleri, Marrone e Cerretti, con probabile accenno di turnover. Inizio alle 20,45, dirige Di Francesco di Ostia Lido.

La probabile formazione (3-4-2-1): Lewis; Calvani, Espeche, Guidi; Perretta, Provenzano, Catanese, Ambrosini; Delpupo, Ianesi; Nicastro.

Stefano Lemmi

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